Il gatto si lecca il pelo: perché lo fa e quando preoccuparsi

Il gatto si lecca il pelo: perché lo fa e quando preoccuparsi


L’atto del leccarsi è uno dei gesti felini più noti. La lingua del gatto è ricoperta da papille di cheratina, cioè della sostanza che compone le unghie ed i capelli. La sua superficie è quindi ruvida, e grazie a ciò funge da pettine per il pelo, ma anche da superficie utile per grattarsi. E’ normale che il gatto si lecchi spesso, ma in alcuni casi è necessario prestare attenzione a che questa azione non sia dovuta a particolari fastidi.

Leccarsi per pulirsi

Come abbiamo visto, la superficie ruvida della lingua è costituita da piccolissime punte. Esse fungono da pettine, permettendo al gatto di lisciare il pelo ed eliminare i residui di polvere e sporco. E’ frequente vedere il proprio gatto disteso, che si lecca meticolosamente il corpo, soprattutto dopo essere rientrato da qualche scorribanda all’esterno.

Mamma gatta lecca i gattini appena nati per pulirli dai residui del parto, e continua a farlo per circa un mese, finché i piccoli non hanno imparato a provvedere autonomamente alla loro igiene. L’azione meccanica della lingua rimuove non solo lo sporco, ma anche il pelo morto e la pelle squamata.

Mantenere la temperatura corporea

I gatti sono privi di ghiandole sudoripare. Per questo motivo in estate tende a leccarsi più spesso. Umidificare il pelo con la saliva infatti gli permette di rinfrescarsi poiché la saliva, evaporando, svolge la funzione termica che per noi fa il sudore. Similmente, in inverno il gatto si lecca per stimolare le ghiandole della cute. In questo modo aumenta la produzione di sebo che, spargendosi sul manto, lo impermeabilizza proteggendo l’animale dal freddo e dall’umidità.

Mantenere il proprio odore

Per i gatti l’odore è di fondamentale importanza. Spesso il gatto si lecca dopo essere stato a lungo in braccio a noi, oppure subito dopo che lo abbiamo lavato. Leccarsi infatti gli permette di “ritrovare” il suo odore più velocemente.

Quando il leccarsi è preoccupante

  • Il gatto si lecca nervosamente e compulsivamente. Potrebbe essere un segnale di stress, o la risposta ad una situazione di disagio temporaneo. Leccarsi infatti tiene impegnato l’animale, che riesce così a estraniarsi da qualcosa che lo mette in difficoltà. Cambiamenti come un trasloco, un nuovo arrivo in famiglia, o l’assenza prolungata del padrone possono innervosire il gatto fino a rendere un’azione normale come il leccarsi qualcosa di compulsivo. In questo caso è bene cercare di risalire alla fonte di stress e, se possibile, attenuarla.
  • Il gatto lecca solo o maggiormente una zona del corpo. Se il micio tende ad insistere su una zona specifica, è possibile che soffra di qualche disagio. Una dermatite, parassiti, o una ferita, possono indurre il gatto a lenire fastidio e dolore leccandosi insistentemente. Purtroppo nella maggior parte dei casi questa azione non farà che peggiorare la situazione, poiché l’azione abrasiva della lingua irriterà ancora di più la zona. In questo caso, o se si notano arrossamenti della cute, perdita di pelo o altri sintomi anomali, è bene consultare il veterinario.
  • Il gatto si lecca insistentemente muso e/o baffi. E’ possibile che semplicemente il nostro amico abbia infilato il muso in qualcosa da cui vuole ripulirsi. Cibo umido che gli è rimasto appiccicato, oppure si asciuga dopo aver bevuto. Se però questa azione si ripete spesso senza nessuna ragione, potrebbe essere colpa di un problema al cavo orale. In questo caso spesso il micio ha l’alito cattivo, o problemi digestivi, con conseguente sensazione di nausea.
  • Il gatto si lecca le parti intime. Come per il resto del corpo, anche in questo caso il gatto mantiene l’igiene delle sue parti intime leccandosi. Una ripetizione eccessiva di questa azione però potrebbe indicare dolore e fastidio, forse dovuti ad un’infezione urinaria. Sono organi molto delicati, ed è importante evitare che, leccando insistentemente, l‘irritazione si aggravi. Se si nota un’eccessiva attenzione del gatto per queste zone, meglio consultare il veterinario.