
Perché il gatto fa cadere gli oggetti? Gatti che buttano a terra le cose
A tutti i proprietari di gatti sarà successo milioni di volte di osservare il loro amico fare consapevolmente cadere qualcosa. Il gatto è sul tavolo e vicino a lui c’è un bicchiere? Ecco che il micio allunga una zampa, e comincia a dare leggeri colpetti al bicchiere, spingendolo verso il bordo… Nonostante la tragedia sia annunciata, il gatto continua a spingere finché il bicchiere – ed eventualmente il suo contenuto – non finiscono inesorabilmente per terra.
Ma qual’è il motivo di questo comportamento dispettoso, e come possiamo se non eliminarlo del tutto almeno limitarlo?
Il gioco del predatore
La spiegazione più semplice è che il nostro amico stia giocando con quello che ha intorno. Nonostante il gatto sia un animale abituato alla convivenza domestica ormai da secoli, il suo istinto rimane sempre quello del predatore. E’ possibile che l’animale, soprattutto nei momenti di noia, si diverta a giocherellare con gli oggetti che ha nelle vicinanze. Oppure, incuriosito da qualcosa che non aveva mai notato, si avvicini cercando di capire se è una preda. In natura non è raro che gli animaletti rimangano immobili per passare inosservati agli occhi dei predatori. Il gatto quindi trova naturale dare dei colpetti a qualcosa per capire se si tratta di una possibile preda. Se si tratta di noia o di curiosità, quello che possiamo fare è aiutare il micio a distrarsi.
Farlo giocare e correre in casa, fornirgli un tiragraffi o qualche luogo dove arrampicarsi potrebbe essere una buona soluzione. Una volta stanco e soddisfatto, sarà più difficile che si avvicini con “cattive” intenzioni ai soprammobili della nonna.
Se ci è possibile, soprattutto nella bella stagione si può insegnare al gatto ad uscire, in modo che possa sfogare la sua voglia di caccia e di esplorazione in balcone o in giardino. Lucertole ed insetti gli daranno certamente soddisfazione!
Guardami!
Un altro possibile motivo per questo fastidioso comportamento è la sua richiesta di attenzioni.
I gatti sono animali molto intelligenti e, nonostante le dicerie, stringono un legame con il loro proprietario. Anche se rimangono in genere molto autonomi ed indipendenti, hanno bisogno di essere considerati dal loro umano.
Dopo il primo incidente, si rendono conto che, se fanno cadere qualcosa, tendiamo ad accorrere per valutare i danni. E’ quindi probabile che, vedendoci indaffarati in altro o comunque non attenti a loro, i nostri amici decidano di combinare un piccolo disastro per farci notare la loro presenza.
In questo caso l’unica strategia possibile è ignorarli. Devono infatti capire che in questo modo non otterranno ciò che vogliono. Attenzione però: prima di demordere è probabile che il gatto per un certo periodo intensifichi il comportamento che vogliamo evitare. Solo quando si sarà reso conto che proprio non funziona, smetterà.
Levati di mezzo!
Il gatto diventa in breve tempo il padrone assoluto dello spazio domestico. Conosce tutti gli angoli, gli anfratti ed i possibili nascondili. Amante dell’arrampicata e delle altezze, non è raro che si posizioni in luoghi per noi impensabili, come una mensola, il ripiano della libreria, o addirittura il bordo superiore della porta. Una volta esplorata tutta la casa, probabilmente sceglierà tre o quattro postazioni come preferite, e tenderà a percorrere sempre la stessa strada per raggiungerle.
Se posizioniamo lungo il suo tragitto oggetti che prima non c’erano, il modo più semplice di scavalcarli è… spostarli!
Uno scaffale che il gatto ama, e che è sempre stato semivuoto, può diventare in pochi secondi un campo di battaglia nel momento in cui vi appoggiamo una cornice, o un vasetto. In questo caso, quello che possiamo fare è semplicemente evitare di riporre oggetti fragili nei luoghi abitualmente utilizzati dal micio, lasciando il più possibile libera la “sua” strada.