Il gatto fa pipì sul letto: perché e come farlo smettere e come pulire?

Il gatto fa pipì sul letto: perché e come farlo smettere e come pulire?


Il gatto è in assoluto il più pulito tra i comuni animali domestici. Lui per primo odia fare i suoi bisogni in luoghi inadatti, e cerca sempre di mantenere sé stesso ed il suo ambiente in ordine ed igiene. Perché allora si sente spesso parlare di gatti che fanno pipì sul letto? Quali possono essere le cause di questo comportamento?

Malesseri e patologie

Se Micio ha cominciato di punto in bianco a urinare sul letto, senza che ci siano stati cambiamenti domestici (traslochi, lettiera nuova, nuovi inserimenti in famiglia ecc), la causa più probabile è un malessere o una malattia in corso. Ad esempio, Micio potrebbe soffrire di cistite, una condizione fastidiosa che gli impedisce di controllare adeguatamente lo stimolo alla minzione. Oppure, il gatto anziano potrebbe cominciare a soffrire di problemi articolari, e scavalcare la porta della lettiera potrebbe diventare doloroso e difficile.

Anche il diabete può essere una causa di poliuria, e la necessità frequente di urinare potrebbe causare a volte l’impossibilità di arrivare in tempo alla lettiera. In assenza di altre possibili motivazioni, se il gatto cambia così repentinamente un’abitudine che davamo per assodata, meglio consultare il veterinario. Un check-up completo ci aiuterà a scoprire la causa del comportamento, riportando il gatto alla serenità con le cure adeguate.

Marcare il territorio

I gatti non sterilizzati sono soliti “spruzzare” su muri e mobili per marcare il loro territorio. Il liquido emesso, che viene erroneamente confuso con normale pipì, ha un odore particolarmente forte e penetrante, per via della grande quantità di ormoni che contiene. Purtroppo il gatto nella stagione degli amori assume questo comportamento in maniera del tutto istintiva, e non ha senso sgridarlo o punirlo per un’azione assolutamente naturale. L’unica maniera per evitare tali incidenti è la castrazione.

Solitudine

Il gatto è notoriamente un animale piuttosto autonomo ed indipendente. Questo non significa però che se gli abbiamo riempito le ciotole possiamo ignorarlo per il resto della giornata! Micio prova sentimenti, ed è capace di legarsi al suo proprietario con un affetto profondo. Se lasciato molto tempo da solo, può sentirsi escluso e abbandonato, e cercare conforto in luoghi che portano l’odore del suo amato padrone… dove più che sul letto? Urinare poi può essere un “dispetto” verso chi l’ha lasciato solo, o semplicemente una maniera per richiamare la sua attenzione.

Stress, paure

Un animale stressato adotta spesso comportamenti inadeguati, o che non aveva mai utilizzato prima. Fare pipì al di fuori della zona preposta è una sconfitta in primis per il gatto, che normalmente non lo farebbe mai. E’ necessario cercare di risalire a quale sia la fonte di stress per Micio, e cercare di rimuoverla il prima possibile. In alternativa, il ricorso al parere di un  esperto di comportamento può fornirci qualche indicazione su come aiutare il nostro amico peloso a ritrovare serenità. 

Lettiera inadeguata

Potremmo aver cambiato posto alla lettiera senza pensarci, ed ora il gatto non gradisce più la location. Oppure abbiamo cambiato marca della sabbietta, e la nuova profumazione è fastidiosa per il nostro amico. Ancora: la lettiera potrebbe essere sporca, e il gatto non la vuole usare, o l’animale è cresciuto e la lettiera adatta quando era un cucciolo ora lo fa sentire scomodo.

Le motivazioni per cui Micio può rifiutare di utilizzare la sua lettiera sono moltissime, ed a volte basta davvero poco per risolvere il problema. E’ importante assicurarsi che la lettiera sia in un luogo protetto e lontano dalla confusione, che non si trovi accanto alle ciotole del cibo, che la sabbia non abbia profumazioni chimiche troppo forti o penetranti. Ricordiamo poi che l’igiene della lettiera va fatta quotidianamente, rimuovendo gli escrementi con l’apposita paletta.

Altre possibili cause

Altre possibili cause per i “regalini” che il gatto lascia sul nostro letto sono:

  • Presenza in casa di due o più animali e una sola lettiera. Ogni gatto deve avere la sua!
  • Lettiera inaccessibile, ad esempio perché durante la notte il gatto è rimasto chiuso in un’altra stanza.
  • Paura o freddo, soprattutto nei cuccioli, che istintivamente cercano rifugio in luoghi morbidi e nascosti, ad esempio sotto le coperte.

Come dissuadere il gatto dal fare pipì sul nostro letto

A seconda della motivazione che spinge il gatto a questo comportamento, sarà possibile stabilire la migliore modalità di azione. Se la ricerca della causa si prolunga, è possibile utilizzare qualche piccolo trucco nel frattempo, per dissuadere Micio dal ripetere la performance sul nostro materasso.

  • Dare a Micio un po’ di cibo nei pressi del letto. Se associa il letto al pasto, più difficilmente lo userà come una toilette.
  • Coccolare il gatto e dedicargli attenzioni, soddisfando le sue necessità affettive prima che si trasformino in stress da sfogare.
  • Assicurarsi che la cassettina della lettiera sia regolarmente pulita, e la sua struttura adatta alle dimensioni ed alla mobilità del gatto.
  • Procedere regolarmente con controlli veterinari, per assicurarsi che la salute del nostro amico sia sempre buona.

Come pulire la pipì del gatto dal letto

Se per quanto riguarda coperte e lenzuola la soluzione più immediata ed efficace è un lavaggio ad alte temperature, quando l’urina arriva al materasso la situazione è sicuramente più complessa. Innanzitutto è necessario asciugare il più possibile la macchia, utilizzando carta assorbente o un panno. Attenzione: evitare di sfregare la zona finché tutto il liquido non è stato assorbito, per evitare di allargare la macchia.

Per eliminare il cattivo odore, la soluzione più semplice è quella di utilizzare una soluzione di bicarbonato, aceto e acqua. Tamponare tutta la zona bagnata con un panno imbevuto della soluzione, e lasciar agire qualche minuto. In alternativa, si può mettere un sottile strato di bicarbonato sulla macchia ancora fresca, e lasciare che la polvere assorba tutta l’umidità, per poi grattarla via. Ripassare poi con un panno imbevuto solo di acqua e lasciare asciugare. Il bicarbonato ha un alto potere disinfettante, ed elimina gli odori. E’ possibile che rimanga invece un leggero sentore di aceto, che tuttavia se ne andrà nel giro di uno o due giorni.