Perché i gatti mordono: motivi di questo comportamento
Gatto che morde
Probabilmente ogni proprietario di un gatto ha provato questa esperienza: senza una ragione precisa, magari in un momento di coccole, il micio morde la mano che lo sta accarezzando.
Sebbene generalmente il morso non provochi lesioni o ferite, di certo non è una sensazione piacevole! Oltre alle mani, spesso sono prese di mira le caviglie, i piedi, il naso e anche i capelli o i più svariati oggetti di casa.
Come insegnare allora al gatto che questo comportamento non è gradito? Prima di tutto bisogna cercare di capire quale sia il motivo per cui l’animale reagisce in questo modo: sta giocando? Prova fastidi o dolori? E’ nervoso o in ansia?
Morsi giocosi: quali sono e cosa fare
Il gatto è istintivamente un animale predatore, perciò graffi e morsi fanno parte della sua natura. Quando insegue una preda, o gioca con una pallina, proverà senz’altro a bloccarla usando tutte le armi in suo possesso. Sta appunto giocando a fare il cacciatore. E’ il caso ad esempio del gatto (soprattutto se cucciolo) che morde le caviglie del padrone mentre questi cammina per casa. Ma è anche quello che spesso succede quando il micio è a zampe all’aria e noi accarezziamo la sua pancia. In questa posizione infatti il gatto ci sta indicando che ha voglia di giocare, e toccandogli la pancia gli stiamo dicendo che la nostra mano è.. disponibile a fare da preda!
Nel caso di morsi per gioco, deve essere nostra cura abituare sin da piccoli i gatti a distinguere gli oggetti-gioco da quelli non adatti. Per dirigere la sua energia e la sua voglia di giocare possiamo procurare appositi oggetti che si trovano facilmente in commercio: palline di corda, pupazzetti, ecc, e lasciarli in giro per casa. In questo modo troverà facilmente “pane per i suoi denti“, risparmiando le nostre mani e i nostri divani.
Gatto che morde quando lo si accarezza
Altro caso invece è quello del gatto infastidito dal troppo contatto fisico. Se toccandogli la pancia lo stiamo stimolando a giocare (e quindi a mordere), perché alcuni gatti hanno la stessa reazione di fronte a carezze su altre parti del corpo? Esistono diverse teorie in merito, ma la più semplice è che il gatto non gradisca troppe attenzioni, o non le voglia in quel momento.
Ogni animale infatti ha il suo carattere, e sebbene in genere i gatti siano piuttosto coccoloni, molti di loro gradiscono le carezze solo quando sono loro a cercarle. E’ probabile che, di fronte ad un abbraccio troppo stretto o carezze troppo prolungate, il gatto manifesti dissenso finendo per mordere la mano di chi lo coccola.
Cosa fare allora? Innanzitutto prestare attenzione ai segnali: probabilmente prima di mordere il gatto ci fisserà, muovendo nervosamente la coda. In secondo luogo, è possibile abituare pian piano l’animale al contatto prolungato. Prima di prenderlo in braccio, avviciniamoci noi per accarezzarlo, delicatamente e non troppo a lungo. Quando si sarà abituato a questo contatto, possiamo provare a prenderlo in braccio, evitando però sempre di forzarlo, e lasciando che si allontani senza insistere quando si è stancato.
In generale, è bene abituare i gattini sin da cuccioli, coccolandoli e toccandoli, affinché imparino da subito a gestire la vicinanza con l’umano.
Gatto che lecca e morde
L’atto del leccarsi è assolutamente naturale per un gatto. Tutti abbiamo in mente l’immagine del micio che si lecca scrupolosamente per pulirsi. Replicare la stessa azione sul suo umano, indica che il gatto lo considera come suo pari: lo sta infatti pulendo, proprio come fa con sé stesso. Spesso alla leccata segue un leggero mordicchiare, che in questo caso non è certo indice di aggressività o di volontà del fare del male.
Altre possibili cause del morso
Oltre alle situazioni elencate, che sono tra le più frequenti e facilmente riconoscibili, possono esserci altre cause che scatenano il morso del gatto.
- Dolori o malesseri. Un animale che non si sente bene e non riesce a comunicarlo, probabilmente agirà in maniera impulsiva o per noi inspiegabile. Se pertanto al mordere si accompagnano altre manifestazioni di malessere, è bene consultare il veterinario.
- Paura. Qualunque animale, se spaventato, istintivamente si difende. E’ possibile che, magari inavvertitamente, abbiamo spaventato il nostro amico, provocando la sua reazione. Possiamo quindi prestare attenzione al contesto in cui avvengono i morsi, per cercare coincidenze, magari suoni esterni, che potrebbero spaventare il micio (il frullatore, una sirena per strada, ecc).
- Noia o stress. Un gatto, soprattutto se cucciolo, ha bisogno di molti stimoli per soddisfare la sua curiosità. Il morso potrebbe essere sia un modo per passare il tempo, sia una maniera per attirare la nostra attenzione. Proviamo a dedicare al micio un po’ più di tempo, giocando con lui, e magari comprando (o costruendo in casa) qualche gioco su cui possa sfogarsi.
Da ricordare
- Il gatto va sempre accarezzato delicatamente, e mai contropelo!
- Se il micio morde, evitiamo di sgridarlo, poiché non capirebbe. Meglio invece un rinforzo positivo quando gioca correttamente, ad esempio una piccola leccornia