Le vibrisse del cane, cosa sapere sui baffi canini

Le vibrisse del cane, cosa sapere sui baffi canini


I baffi del cane, come quelli del gatto, sono chiamati vibrisse, o peli tattili. Il nome deriva dal fatto che questi peli funzionano in maniera simile ai nostri polpastrelli, e svolgono una vera e propria funzione sensoriale.

I peli tattili non si trovano solo ai lati del naso, ma anche sul mento, sulle guance, su mandibole, sopracciglia e labbra.

Sono molto più spessi del pelo che compone il manto, ed il follicolo è molto più profondo. Le vibrisse rispondono alle stimolazioni dell’ambiente esterno inviando segnali direttamente al cervello, attraverso le terminazioni nervose di cui i follicoli sono pieni.

Funzioni dei peli tattili

Le vibrisse del cane hanno molteplici funzioni, tutte utilissime all’animale a conoscere e riconoscere l’ambiente che lo circonda.

  • Temperatura. Le vibrisse svolgono una funzione di termometro. Grazie ad esse infatti il cane riesce a percepire la temperatura degli oggetti e degli alimenti senza dover entrare a contatto diretto con essi. In questo modo evita ustioni o il contatto con sostanze troppo fredde.
  • Orientamento. I baffi percepiscono la pressione ed il vento, aiutando il cane a orientarsi nello spazio
  • Percezione degli ostacoli. Attraverso le vibrazioni degli oggetti, l’animale può muoversi anche in condizioni di scarsa visibilità, perché i baffi lo aiutano a identificare i corpi solidi vicino a lui.

Tagliare i baffi al cane nuoce?

Spesso per questioni puramente estetiche i baffi del cane vengono tagliati durante la toelettatura. A differenza del gatto, il cane soffrirà meno di questa vera e propria menomazione. Nonostante i suoi baffi lo aiutino ad orientarsi nel mondo, è in grado di muoversi anche senza: non barcollerà né sbatterà contro i muri. Probabilmente sarebbe difficile per un umano accorgersi subito che il cane è stato privato delle vibrisse.

Tuttavia, non ha senso tagliarle, e facendolo si toglie comunque al cane una possibilità importante di conoscere il mondo e l’ambiente circostante. Per questo è possibile che, in assenza dei baffi, l’animale mostri un cambiamento nel comportamento. Potrebbe sentirsi disorientato, insicuro, pauroso. Potrebbe aver paura di uscire, o non voler affatto andare fuori casa.

Anche se i peli tattili ricrescono, è sempre meglio non tagliarli: nessuna questione estetica vale il benessere psicofisico dei nostri amici!