Come pulire le incrostazioni da naso e occhi del gatto

Come pulire le incrostazioni da naso e occhi del gatto


I gatti possono presentare spesso delle piccole incrostazioni su occhi e naso. Nella maggior parte dei casi si tratta di semplici secrezioni essiccate: un fenomeno non allarmante ma di cui è necessario prendersi cura. In caso di raffreddore, ad esempio, o di irritazione, è possibile che il gatto non riesca a pulirsi adeguatamente dai residui delle secrezioni. Come possiamo aiutarlo?

Gli occhi

Le incrostazioni sugli occhi sono molto frequenti soprattutto nei gattini piccoli, che ancora non hanno sviluppato appieno le capacità per tenersi puliti. Come possiamo aiutarli a mantenere pulita una zona così delicata come quella degli occhi?

Possiamo usare acqua tiepida (fatta bollire per sterilizzarla e poi lasciata raffreddare) o camomilla. Quest’ultima è indicata soprattutto in caso di infiammazione, poiché la sua azione emolliente è in grado di lenire il dolore del nostro amico.

Procuriamo poi dei batuffoli di ovatta, o un panno morbido e pulito. Assicuriamoci di avere in braccio l’animale in una posizione in cui ci risulti facile tenerlo fermo. E’ infatti fondamentale eseguire queste operazioni senza arrecare alcun danno al micio, e senza fargli male.

Dopo aver imbevuto il cotone o il panno nel liquido tiepido, passiamolo delicatamente sulle palpebre del gatto. Ricordiamo di eseguire un movimento verso l’esterno, per non trascinare le impurità e le crosticine all’interno dell’occhio stesso.

Se le incrostazioni dovessero essere particolarmente dure, sfreghiamo delicatamente e ripetutamente, fino ad averle ammorbidite abbastanza da poterle asportare.

Ricordiamo di utilizzare batuffoli diversi per ogni occhio, e di prestare attenzione a non contaminare le zone pulite con residui di sporcizia. Il gatto potrebbe non gradire l’operazione, quindi se necessario facciamoci aiutare da qualcuno a tenere fermo l’animale mentre lo puliamo.

Il naso

Il naso è una zona del muso molto delicata. In genere il gatto è perfettamente in grado di mantenere autonomamente un’igiene adeguata: sfregando le zampette sul muso infatti riesce a togliere tutti i residui di sporcizia e muco.

Quando però per qualche motivo non dovesse riuscirci, è nostro compito aiutarlo a pulire e proteggere un organo così importante. Come per gli occhi, quello che ci serve è un batuffolo di ovatta e dell’acqua tiepida.

Dopo aver imbevuto il batuffolo, sfreghiamolo delicatamente sul nasino, prestando attenzione alle zone in cui le crosticine sono più tenaci.

Questo metodo è valido solo per i lati e l’esterno del naso: non è necessario e, anzi, rischia di essere dannoso, cercare di pulire l‘interno delle narici.

Cosa fare se…

In genere una modica quantità di incrostazioni su occhi e naso non è un fenomeno preoccupante. Probabilmente il gatto è raffreddato, o lo è stato recentemente, e le crosticine sono solamente un residuo del muco prodotto. Se però notiamo o sospettiamo che ci sia un’infiammazione in corso (occhi arrossati, sanguinamento, o se l’animale mostra segni di dolore o fastidio), meglio contattare il veterinario per verificare le condizioni di salute del nostro gatto.