Zuffe territoriali tra cani, come educare il nostro cane?

Zuffe territoriali tra cani, come educare il nostro cane?


Molte delle zuffe tra cani che non si conoscono avvengono per la difesa dei territori.

In natura quest’ultimi vengono marcati dai presunti proprietari e vengono rispettati dagli altri simili.

I cani addomesticati però, varcano spesso i confini di queste zone perché vi vengono portati a passeggio a guinzaglio e quindi non sono liberi di cambiare il loro percorso.

I cani determinano il loro territorio tramite l’urinazione e questo vale sia per gli esemplari femmine sia per i maschi.

Per evitare situazioni pericolose per il nostro pet, dobbiamo cercare di metterlo in condizione di avere un riflesso condizionato positivo alla presenza di altri cani. Va quindi corretto in modo specifico.

Atteggiamenti da seguire

  • Frequentare in modo graduale ambienti con presenza di cani e se possibile, accordarsi con altri proprietari di cani, facendo attenzione e allo stesso tempo guidando i comportamenti;
  • Tenere il cane al guinzaglio in momenti sospetti;
  • Avvicinarsi a cani sconosciuti solo se sono a loro volta al guinzaglio;

Atteggiamenti da evitare

  • Non lasciargli annusare con insistenza l’urina di altri cani (angoli di strade, alberi, ruote d’automobili, altro);
  • Non permettere che urini in continuazione per determinare il territorio;
  • Non lasciarlo diventare capo branco all’interno della famiglia;
  • Non lasciarlo senza guinzaglio in ambienti non conosciuti;
  • Non favorire contatti ravvicinati con cani sconosciuti senza guinzaglio.

Come intervenire per educarlo

Innanzitutto bisogna controllare l’aggressività del cane in famiglia, acquisendo il totale controllo con interventi specifici.

Inventati una pratica dell’allegria, potrebbe servire in occasioni particolari ogni volta che da segni di aggressività adotta la pratica dell’allegria eventualmente proponi lo stesso sistema al padrone del contendente se non si distrae allontanati, riproverai in futuro

Lo scopo è di sostituire il riflesso condizionato di difesa del territorio, negativo per la buona convivenza, con un nuovo riflesso positivo e di disponibilità nel confronti di altri.

Il branco

All’interno di un gruppo sociale della stessa specie (branco), avvengono quotidianamente zuffe per la difesa della posizione sociale. Il più delle volte si risolvono con uno sguardo, mostrando i denti, arricciando il pelo o altri piccoli segnali che uno dei contendenti adotta per mettere in risalto la sua superiorità sociale.

Quando però il soggetto che occupa un gradino inferiore nella scala gerarchica, non accetta la superiorità dell’antagonista e vuole confrontarsi fisicamente, nascono zuffe vere e proprie che, se la lotta è impari, possono anche degenerare in tragedia.

Se il branco è composto da più componenti (3-4 o oltre) non è raro che ai due contendenti si uniscano un terzo o un quarto che approfittano della situazione per guadagnare o conservare la posizione sociale ritenuta più opportuna. In questi casi possono nascere zuffe generali dove viene coinvolto il branco intero e dove alla fine vengono delineate nuove posizioni gerarchiche.

Quando il branco è eterogeneo, come una famiglia tipo dove ci sono animali di diversa natura (umani, gatti, uccelli e altro), è molto difficile per il cane trovare o accettare una posizione sociale adottando i metodi istintivi, non verrebbe capito, il più delle volte si adatta e, a seconda del carattere, occuperà un giusto e accettabile gradino sociale.