Toccare i cuccioli di cane: quando e come si può farlo
Ci siamo: dopo una lunga attesa mamma cane ha finalmente dato alla luce i suoi piccoli. Nonostante le avessimo preparato una cuccia confortevole dove partorire, lei ha scelto un angolo della casa che ci intralcia, o un luogo in garage non particolarmente pulito. Come possiamo spostare madre e cuccioli in sicurezza? Oppure, siamo semplicemente impazienti di carezzare e coccolare i piccoli: possiamo farlo?
Il comportamento di mamma cane
Nelle prime ore e giorni dopo il parto, la madre è completamente assorbita dalla cura dei suoi piccoli. Essa infatti è per loro non solo l’unica fonte di nutrimento, ma il contatto con il suo corpo costituisce l’unica forma di termoregolazione dei piccoli. La cagna si occupa di pulire i piccoli, di scaldarli, di stimolare evacuazione e minzione, oltre naturalmente ad allattarli.
Il comportamento della madre in questo periodo delicato varia molto da soggetto a soggetto. Esso dipende sia dal carattere della cagna che dal rapporto che ha con il suo padrone. Alcune madri tenderanno ad accettare volentieri le coccole del padrone, che fungeranno da rassicurazione in un momento così importante della sua vita. Altre invece non lasceranno che nessuno si avvicini al luogo dove si trovano i cuccioli.
L’istinto di protezione mette la madre sulla difensiva: capita che animali che non hanno mai dato segni di aggressività, dopo il parto comincino ad abbaiare o a mostrarsi nervosi se qualcuno si avvicina. Questo atteggiamento non è certo da intendere come “aggressivo” in senso stretto: si tratta di un naturale istinto volto a salvaguardare la cucciolata.
Toccare i cuccioli di cane appena nati
Se non ci sono motivi particolari ed urgenti per farlo, non è necessario toccare i cuccioli nelle prime ore o giorni dalla nascita. La madre infatti è in grado di fornire loro tutto quello di cui hanno bisogno. Sarebbe quindi meglio resistere alla tentazione di avvicinarci ai batuffoli neonati, e lasciare gli animali il più tranquilli possibile.
E’ vero però che il contatto precoce con l’umano, così come l’abitudine ad essere manipolati, sono elementi importanti nella socializzazione dei cuccioli. Come fare allora? Innanzittutto, è bene saper aspettare il momento giusto. Indicativamente, meglio non toccare i piccoli prima che siano trascorsi tre o quattro giorni dalla nascita.
In seguito, se la madre lo permette e non si mostra nervosa, possiamo avvicinarci e toccare delicatamente i piccoli. Una carezza sarà più che sufficiente per cominciare: meglio non prenderli in mano e non allontanarli dalla mamma. Gradualmente, man mano che loro crescono e la madre sarà più rilassata, potremo allungare i tempi di contatto ed aumentarne l’intensità.
Spostare i cuccioli
Può capitare che sia indispensabile spostare sia la mamma che la cucciolata dal luogo del parto. Ricordiamo che, trascorsa una ventina di giorni, generalmente mamma cane “trasloca” autonomamente, portando con sé i piccoli. Se possibile, sarebbe meglio aspettare che la decisione di cambiare tana venga dalla cagna. Se invece attendere non è un’opzione praticabile, bisogna procedere con attenzione e delicatezza, ed attendere comunque che siano trascorsi tre o quattro giorni dal parto. In questo lasso di tempo infatti la madre avrà modo di prestare loro le prime indispensabili cure, e di abituarsi alla sua nuova vita.
Trascorso qualche giorno poi, la mamma seppur sarà sempre protettiva, probabilmente avrà capito che non abbiamo intenzione di fare del male a lei o ai piccoli. Innanzitutto è bene tranquillizzare la madre, parlandole e carezzandola dolcemente. Una volta rassicurata la mamma, è possibile spostare delicatamente i piccoli, toccandoli e maneggiandoli il meno possibile. L’ideale sarebbe scegliere un luogo non distante da quello scelto dalla madre, e permetterle di mantenere sempre il contatto visivo con i cuccioli mentre li spostiamo.
Alcuni suggeriscono addirittura di prendere i piccoli con un cucchiaio, per evitare di lasciare su di loro il nostro odore ed evitare che la mamma non li riconosca. Forse questa precauzione è eccessiva, è però vero che se il cucciolo rimane separato dalla mamma per un periodo lungo, una volta riuniti lei potrebbe non riconoscerlo, e di conseguenza non volersi più occupare di lui.
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