Sonno e gatti: perché il gatto dorme così tanto? Perchè dormono sulle persone?

Sonno e gatti: perché il gatto dorme così tanto? Perchè dormono sulle persone?


I gatti hanno fama di essere animali particolarmente sornioni, e che dormono moltissimo. In effetti le loro ore di sonno quotidiano sono notevolmente maggiori di quelle di un essere umano, ma perché?

Innanzitutto è bene esaminare il ciclo sonno – veglia di questi animali. I gatti sono animali crepuscolari, ciò significa che tendono ad essere più attivi al tramonto o al mattino presto, ma non di notte come erroneamente si pensa. E’ vero che vedono meglio quando non c’è tanta luce, ma questo non vuol dire che stiano svegli tutta la notte! Il gatto poi è un animale istintivamente predatore.

Un gatto d’appartamento non va a caccia di prede ma di giochi, ma il dispendio fisico di energia che le sue attività implicano è comunque molto alto. Il suo stare sempre all’erta e pronto a scattare poi richiede elevati livelli di adrenalina, che inevitabilmente portano l’animale a stancarsi e necessitare di un pisolino.

Il gatto dorme tanto, quindi, ma i suoi riposi sono relativamente brevi anche se frequenti. Il sonno pesante infatti dura 5 – 10 minuti, mentre la fase di dormiveglia ne richiede 15 o 20. E’ facile distinguere questi due momenti, perché per la maggior parte del tempo il gatto in dormiveglia mantiene le orecchie all’erta, a volte muove la coda o ha gli occhi socchiusi.

Quanto dorme un gatto?

Un cucciolo o un gatto anziano tendono a dormire anche 18-20 ore al giorno, non continuative. Un gatto adulto dorme un po’ meno, circa 15-16 ore, ma la quantità di sonno è comunque commisurata a quanta energia ha speso.

Anche la dieta può influenzare il sonno del gatto: esattamente come accade a noi umani, pasti troppo pesanti da digerire faciliteranno un certo “torpore” durante la digestione. I cuccioli dormono moltissimo anche perché nelle prime settimane le loro dimensioni aumentano vertiginosamente.

Dormire aiuta e favorisce il processo di crescita, ed è quindi naturale che i micetti dormano molto di più: insomma, dormire fa diventare grandi!

Perché i gatti amano dormire addosso al padrone?

Appena nati e per le prime settimane di vita, i gattini dormono vicinissimi alla madre, a stretto contatto con lei. Questo non solo per cercare protezione e rimanere vicini alla fonte di nutrimento, ma anche per una questione termica. Il cucciolo infatti non è ancora in grado di regolare la temperatura del suo corpo in base a quella esterna, e stare vicino alla madre lo aiuta ad evitare le possibili conseguenze di temperature troppo fredde o troppo calde.

Se il nostro animale quindi è ancora molto giovane, probabilmente amerà dormire a contatto con il nostro corpo perché ancora non ha imparato da solo come gestire la temperatura.

Anche i gatti adulti spesso amano stare vicini a noi, e chiunque possieda un felino sa bene come questi animali siano in grado di incunearsi dietro la nostra schiena, o di dormirci letteralmente in testa quando siamo a letto.

Certamente il rapporto di affetto e fiducia che lega (o dovrebbe legare) gatto e padrone sono già di per sé aspetti sufficienti a giustificare la sua preferenza.

La presenza dell’umano poi aiuta il gatto a rilassarsi: per un animale abituato a stare costantemente all’erta infatti, la vicinanza di un altro essere vivente gli concede la possibilità di “lasciarsi andare” ad un sonno relativamente più profondo e riposante.

Fa male svegliare il gatto mentre dorme?

I gatti hanno un sonno molto leggero, e facilmente si destano al minimo rumore da parte nostra o dell’ambiente circostante. Considerato quanto dormono giornalmente questi animali, non dobbiamo certo sospendere le nostre attività quotidiane ogni volta che il micio si appisola…

Certamente però è meglio evitare di disturbarlo volontariamente, o di dargli fastidio mentre dorme.

E’ importante educare eventuali bambini a comportarsi allo stesso modo, lasciando in pace il felino quando ronfa sul divano o in qualche angolo della casa.

Il riposo infatti è davvero molto importante per il gatto, e svegliarlo nel bel mezzo della fase di sonno profondo, o disturbarlo inutilmente quando ancora è in dormiveglia con i sensi all’erta potrebbe giustamente innervosirlo.

Se invece il gatto riposa bene, sarà più disposto a socializzare e giocare con noi, poiché avrà avuto modo di ricaricare al meglio le sue energie.

Consigli utili

Prepariamo un luogo confortevole e comodo dove far dormire il gatto. Un cuscino, una coperta.. spesso qualcosa di morbido dentro ad una scatola diventerà facilmente il suo rifugio preferito. Se possibile, favoriamo il riposo del gatto non disturbandolo ed insegnando anche ai bambini a lasciarlo stare.

Se notiamo che l’animale dorme raramente, non raggiunge lo stadio di sonno profondo, o ci sembra che il suo ciclo del riposo sia in qualche modo alterato, è bene consultare un veterinario per assicurarsi che il gatto sia in buona salute.