Sindrome del Cane Bianco (White Shaker Syndrome): cane che trema

Sindrome del Cane Bianco (White Shaker Syndrome): cane che trema


La White Shaker Syndrome, conosciuta comunemente come Sindrome del Cane Bianco o semplicemente Sindrome di Shaker, è un disturbo neurologico.

Non si conoscono le cause scatenanti di questa sindrome, perciò la sua eziologia è ancora un mistero.

Come suggerisce il nome, colpisce prevalentemente animali di colore bianco, sia maschi che femmine, soprattutto in giovane età.

Razze predisposte alla Sindrome del Cane Bianco

Alcune razze tra cui è stato frequentemente diagnosticato questo disturbo sono: West Highland White Terrier, Maltese, Barboncino, Bichon Frisé, tra quelle a manto bianco, ma è stata riscontrata con relativa frequenza anche in Beagle e Yorkshire Terrier.

Come riconosce la White Shaker Syndrome

I sintomi della Sindrome di Shaker si manifestano in animali di età compresa in genere tra i 9 mesi ed i 3 anni. Il principale segno distintivo di questa patologia è un improvviso tremore generalizzato, che colpisce tutto il corpo del cane e si aggrava nel giro di pochi giorni.

A seconda della gravità, è possibile che coinvolta il torso, gli arti o anche la testa. Spesso sopraggiungono anche debolezza degli arti e della presa. Il tremore tende a peggiorare quando il cane viene manipolato, o in condizioni di particolare stress o eccitazione.

Anche gli occhi possono subire questi movimenti involontari, muovendosi velocemente ed incontrollatamente da destra a sinistra. All’apparire dei sintomi è piuttosto frequente che il cane rifiuti di mangiare, anche per la difficoltà a prendere correttamente il cibo dalla ciotola. Non è raro confondere i primi sintomi della Sindrome di Shaker con convulsioni dovute ad altre cause.

Diagnosi della Sindrome

Se si teme che il proprio animale possa soffrire della sindrome di Shaker, è bene portarlo immediatamente dal veterinario, fornendogli il più possibile indicazioni precise sulla storia dell’animale.

Esami approfonditi, tra cui l’analisi del fluido cerebrospinale, potranno confermare o meno la presenza di una infiammazione cerebrale responsabile dei movimenti incontrollati e dei tremori.

Cura della White Shaker Syndrome

Non esiste purtroppo una cura specifica per questa patologia. E’ possibile tuttavia ridurne i sintomi, per facilitare la vita quotidiana del cane.  I sintomi vengono in genere trattati con farmaci corticosteroidi per ridurre l’infiammazione, e con appositi farmaci per ridurre i tremori.

Il cane dovrà comunque essere controllato regolarmente dal veterinario anche quando la malattia ha cessato di manifestarsi, e riprendere eventualmente le terapie se i sintomi dovessero sopraggiungere di nuovo.

Suggerimenti utili

In presenza di Sindrome di Shaker, è bene mantenere tranquillo l’animale ed evitare di proporgli stimoli forti o situazioni di stress. E’ altrettanto importante stimolarlo a mangiare, anche se dovesse mostrare poco appetito, per evitare di aggravare la sua condizione di debolezza.

Alcuni soggetti beneficiano ad esempio del rialzamento delle ciotole, poiché la posizione più in alto permette loro di nutrirsi con meno difficoltà.