Nome ufficiale
Introduzione / Storia / Curiosità
Come suggerito dal nome, questa razza di cane era impiegato come cane da pastore nella valle svizzera dell’Entlebuch.
È il più piccolo dei quattro bovari svizzeri (gli altri sono il Grande bovaro svizzero
il Bovaro del Bernese e il Bovaro dell’Appenzell), tutti derivanti dagli antichi molossoidi dispersi oltralpe dopo la colonizzazione romana. Nonostante la mole non sia imperiosa come quella degli altri cani da pastore suoi conterranei, è in grado di guidare al pascolo non solo greggi di ovini ma anche mandrie di animali molto più grandi, quali i cavalli o i maiali.
Durante il XIX secolo era associato a quello che poi verrà denominato bovaro dell’Appenzell ma già all’inizio del XX secolo Albert Heim aveva promosso questo cane, caratterizzato dalla coda corta e dalla grande resistenza, come razza a sé. Fu però solo durante gli anni Venti del secolo scorso che ricevette uno standard ufficiale.
Caratteristiche
- Dimensione / Taglia: Media
- Da guardia: Si
- Da caccia: No
- Addestrabile: Medio
- Ipoallergenico: Si
Valutazione
- Adatto ai bambini:
- D'accordo con gatti:
- D'accordo con cani:
- Intelligenza:
- Adatto appartamento:
Valori
- Lunghezza vita: da 10 a 15 anni
- Peso maschio: da 20 a 30 Kg
- Peso femmina: da 30 a 30 Kg
- Altezza maschio: da 44 a 44 cm
- Altezza femmina: da 42 a 50 cm
Aspetto / Fisico del cane Bovaro dell'Entlebuch
Il dorso è dritto e solido mentre la groppa è appena inclinata. Il petto è imponente e il posteriore è forte. Le zampe sono muscolose ma mai tozze. Il collo è corto, il cranio è piatto e largo. Il tartufo è sempre nero mentre gli occhi, di forma arrotondata, sono marroni. Le orecchie hanno attaccatura alta e larga e sono pendenti in avanti, leggermente sollevate se il cane è attento. L’animale può nascere con una coda molto corta oppure di una lunghezza normale; in quest’ultimo caso, il cane dovrà tenerla allineata al dorso o poco al di sopra.
Mantello / Colore
Il pelo esterno è duro e lucido, mentre il sottopelo è fitto e aderente. Generalmente liscio, può arricciarsi appena sul dorso o sul garrese. La colorazione è tricolore: il colore di base è nero, con focature su zampe, sopracciglia, guance, gola e sui lati del petto. Il pelo è bianco attorno al tartufo, dove si allunga in una stretta linea tra gli occhi, sul petto e sui piedi.
Carattere della razza Bovaro dell'Entlebuch
È un cane coraggioso e molto attivo: le sue energie sono notevoli e deve poterle sfogare tutti i giorni. Instaura un rapporto di profondo affetto col padrone e la sua famiglia verso cui si mostrerà disponibile e protettivo, mentre è cauto e diffidente con gli estranei. Equilibrato e versatile, si presta a essere un buon cane da lavoro oltre che uno splendido animale da compagnia.
Alimentazione
Cure per il cane Bovaro dell'Entlebuch
Il pelo va spazzolato due volte a settimana in modo da liberare l’animale dal sottopelo; un panno, magari inumidito, è invece indicato per mantenere il pelo esterno lucido e brillante.
Essendo un cane fino a qualche tempo fa diffuso entro una piccola regione, può presentare malattie ereditarie favorite dalla consanguineità. Oggi però grazie alla volontà degli allevatori e ai progressi della genetica la situazione sta nettamente migliorando.
Le patologie più comuni, oltre alla displasia dell’anca, riguardano gli occhi che vanno perciò tenuti controllati.
Adatto / consigliato a
Questi cani hanno bisogno di un padrone attivo e dinamico, che magari abbia voglia di coinvolgerli anche in sport a loro dedicati, come l’agility o il frisbee. Sono davvero intelligenti e ricettivi all’addestramento: molti padroni insegnano loro a svolgere anche piccoli compiti, che imparano di buon grado. Sempre entusiasti di fare esercizio, si adattano anche alla vita in casa a patto che possano sfogarsi quotidianamente.