Nome ufficiale
Introduzione / Storia / Curiosità
È una razza di cane dalle origini antichissime. Nel XVII secolo era diffuso nelle Fiandre soprattutto per la sua abilità di cacciatore: piccolo e veloce, era in grado di scovare agevolmente i topi.
Proprio per questo era spesso parte dell’equipaggio sui battelli commerciali e il suo nome deriverebbe appunto dall’inglese Skipper (“capitano” in inglese).
Sulla mancanza della coda una leggenda racconta che fu per primo un ciabattino del Seicento che, per invidia, tagliò quella del cane che superava il suo nelle esposizioni; tale mancanza però, anziché penalizzare l’animale, lo rese ancor più gradito.
Oggi è un apprezzassimo cane di compagnia. Nonostante la piccola stazza, lo Schipperke ha un’innata predilezione per i cavalli che accoglie con entusiasmo e coi quali instaura splendide amicizie.
Caratteristiche
- Dimensione / Taglia: Piccola
- Da guardia: Si
- Da caccia: No
- Addestrabile: Medio
- Ipoallergenico: Si
Valutazione
- Adatto ai bambini:
- D'accordo con gatti:
- D'accordo con cani:
- Intelligenza:
- Adatto appartamento:
Valori
- Lunghezza vita: da 13 a 15 anni
- Peso maschio: da 3 a 9 Kg
- Peso femmina: da 9 a 9 Kg
- Altezza maschio: da 28 a 28 cm
- Altezza femmina: da 25 a 30 cm
Aspetto / Fisico del cane Schipperke
Pur essendo generalmente diffuso in una taglia intermedia che si aggira sui 5 kg, la stazza può variare considerevolmente, dai 3 kg dei più piccoli fino ai 10 kg degli esemplari più grossi. La fisionomia è quella degli spitz: compatto e armonioso, è tanto alto quanto lungo. La testa è volpina, con cranio arrotondato e la fronte che scende verso gli occhi. Le orecchie sono erette, triangolari ed eccezionalmente mobili. Il dorso è corto e dritto e il collo è robusto e imponente, anche grazie al pelo più lungo. Il tartufo, sempre nero, è piccolo; gli occhi sono scuri e intelligenti. Talvolta nascono anuri, senza coda; un tempo gli esemplari con la coda venivano mutilati per le esposizioni, ma oggi lo standard li prevede.
Mantello / Colore
Il pelo è abbondante e solido, con un sottopelo che lo rende significativamente resistente ai climi freddi e alle intemperie. Più corto sulle orecchie e sul muso, si allunga sul corpo per arrivare alla massima lunghezza su collo, petto e groppa, dove diventa una piccola criniera. Il colore è nero per la FCI, anche se il sottopelo può essere grigio. Altri standard (per esempio il Kennel Club inglese) prevedono anche diversi colori: i più comuni sono il blu, il crema, il marrone e il bicolore nero-fulvo.
Carattere della razza Schipperke
È una razza i cui esemplari sono caratterizzati da entusiasmo, vitalità ed energia. Sono intraprendenti e si interessano a ciò che sta loro intorno, sentendosi molto responsabilizzati: sono curiosi e bravi guardiani, difendono il padrone e la proprietà senza alcuna remora, mostrando una generale diffidenza verso gli sconosciuti. Affettuosi e fedeli, in campagna ritrovano il loro istinto di caccia.
Alimentazione
L’alimentazione dovrà variare a seconda della stazza dell’animale; in media si aggira tra i 100 e i 200 grammi di alimento al giorno.
Cure per il cane Schipperke
Per via del folto sottopelo sono necessarie frequenti spazzolate; nei periodi di muta (due-tre volte all’anno) le spazzolature andranno intensificate anche a più volte nell’arco della stessa giornata.
Possono soffrire di cataratta e di atrofia progressiva della retina. Questa razza è inoltre interessata a una relativamente alta incidenza della mucopolisaccaridosi tipo II (MPS II).
Adatto / consigliato a
Grande amico dei bambini, questo cane è consigliato alle famiglie così come a chi vive solo. Si adatta all’appartamento, ma non bisogna farsi ingannare dal suo aspetto grazioso: è un cane dall’essenza rustica e vivace, pieno di energia; meglio adottarlo se amate stare all’aria aperta e vi piace il movimento.