Il Goldendoodle si presenta in tre possibili varianti di taglia: piccola o toy (6-14 kg), media (14 – 20 kg) e grande (20- 40 kg). La corporatura è solida, con zampe dritte e muscolose, soprattutto le posteriori. La testa è piccola ma proporzionata, così come le orecchie. Gli occhi rotondi hanno un’espressione dolce, la coda lunga è portata alta quando l’animale gioca o e impegnato in attività di diverso tipo. In tutte e tre le taglie, il dismorfismo sessuale è piuttosto accentuato, ed il maschio tende a superare la femmina in altezza di circa 5 cm.

Il manto del Goldendoodle è morbido e folto, di lunghezza media, in genere ondulato, ma la piega può essere più o meno accentuata. Questo animale perde poco pelo, e per questo è considerato ipoallergenico. Il manto ha però bisogno di cure, e deve essere frequentemente spazzolato, sia per mantenerne la consistenza soffice, sia per evitare l‘accumulo di polvere e sporco. Le colorazioni più frequenti sono marrone, nero o crema, ma sono diffuse tutte le gradazioni di queste tre tonalità.

Il Goldendoodle eredita dai suoi genitori ottime qualità caratteriali. Affidabile, leale ed ubbidiente come un Golden Retriever, è un ottimo animale da accompagnamento e cane guida. Allo stesso tempo, la sua tranquillità e docilità lo rendono adatto anche a persone anziane e a bambini, facendone un meticcio perfetto per tutta la famiglia. Amichevoli e socievoli, i Goldendoodle non sono certo adatti come animali da guardia, dato che tendono ad accogliere bene la compagnia di chiunque. Similmente ai barboncini, adorano stare in mezzo alle persone, e soffrono molto la solitudine. Se lasciati a lungo soli infatti possono facilmente incorrere nell’ansia da abbandono, e combinare guai su guai in casa. I cuccioli tendono ad essere particolarmente esuberanti, per cui è necessaria una loro adeguata socializzazione ed un’educazione di base che permetta loro di avvicinarsi alle persone con modalità corrette. Sono intelligenti ed apprendono velocemente, per cui sarà sufficiente uno schema educativo semplice e basato su un sistema di premi e coccole gratificanti.

Non ci sono indicazioni particolari per l’alimentazione del Goldendoodle. E’ necessario rispondere al suo fabbisogno quotidiano di energia, tenendo conto del fatto che si tratta di un animale molto attivo. In caso di taglia grande, è bene evitare il sovrappeso.

Il manto lungo richiede accurate spazzolate regolari, per evitare il deposito di polvere, sporco e residui. Soprattutto in caso di taglia grande, è bene prestare attenzione a obesità, problemi articolari, displasia dell’anca e torsione gastrica. Altre problematiche alle quali bisogna stare attenti sono:

• sindrome di Von Willebrand: una malattia ematica che rende difficoltosa la coagulazione e che risulta relativamente frequente tra i barboncini
• Infezioni auricolari ed oculari, a cui sono soggetti i Golden Retriever

Il Goldendoodle è un animale perfetto sia come “semplice” amico di tutta la famiglia, sia come sostegno di persone con difficoltà visive e/o motorie. Gentile, affidabile e generoso, saprà ricambiare senza risparmiarsi l’affetto del padrone. Ama giocare con i bambini, è paziente ed equilibrato. Si adatta bene alla vita d’appartamento ma è vivace e ha bisogno di lunghe passeggiate e/o di adeguato esercizio per sfogare le sue energie. Non adatto a chi spende molto tempo fuori casa: non ama la solitudine e si lascia prendere facilmente dalla paura dell’abbandono.