Nome ufficiale
Introduzione / Storia / Curiosità
L’origine di questo splendido cane da caccia si perde nella notte dei tempi. Sembra che animali estremamente simili ad esso fossero rappresentati già nella pittura egizia. Si ritiene infatti che questa razza sia approdata in Italia proprio dall’Egitto, grazie ai commercianti fenici, e da allora abbia conosciuto un grande successo nella nostra penisola.
Incrociato in seguito con i mastini, il segugio italiano era particolarmente amato dai cacciatori nel Rinascimento, e conobbe una diffusione sempre maggiore. I secoli seguenti videro il declino sin quasi all’estinzione della razza, finché nel 1920 il Comitato Tecnico della Società Amatori del Segugio ne redasse lo standard.
Pochi decenni dopo vennero ufficialmente distinte le due varietà a pelo liscio ed a pelo forte, finché negli anni ’80 i due standard furono approvati dall’Enci.
Caratteristiche
- Dimensione / Taglia: Media
- Da guardia: No
- Da caccia: Si
- Addestrabile: Medio
- Ipoallergenico: Si
Valutazione
- Adatto ai bambini:
- D'accordo con gatti:
- D'accordo con cani:
- Intelligenza:
- Adatto appartamento:
Valori
- Lunghezza vita: da 10 a 12 anni
- Peso maschio: da 22 a 28 Kg
- Peso femmina: da 26 a 26 Kg
- Altezza maschio: da 52 a 52 cm
- Altezza femmina: da 42 a 48 cm
Aspetto / Fisico del cane Segugio Italiano
La struttura del segugio italiano è asciutta e longilinea, senza grasso, potente e muscoloso. Le due varietà si differenziano principalmente per il pelo, mentre la conformazione fisica rimane fondamentalmente la stessa, salvo dimensioni leggermente minori nella varietà a pelo duro. Il tronco è inscrivibile in un quadrato (mesomorfo).
L’ossatura e la muscolatura sono ben sviluppate, generalmente la sua andatura è al galoppo. Il muso allungato, le mascelle robuste, i denti bianchi ben allineati. Gli occhi scuri e grandi hanno un’espressione particolarmente dolce e malinconica. La pelle è molto sottile. La coda alta, sottile, lunga, è leggermente più spessa nella varietà a pelo duro. Il tartufo è nero, le narici aperte, le orecchie triangolari, lunghe e piatte, sono pendenti. In entrambe le varietà, la voce è particolarmente squillante.
Mantello / Colore
Sia nella razza a pelo liscio che in quella a pelo forte le colorazioni ammesse sono il nero focato e le gradazioni del fulvo. Nel secondo caso, è possibile la presenza di bianco nelle zone del cranio, muso, petto, coda (in punta) e piedi. Il manto del segugio a pelo liscio è corto, setoso e lucente, mentre quello a pelo duro è ispido e non supera i 5 cm di lunghezza.
Carattere della razza Segugio Italiano
Caratterialmente, i due segugi sono molto simili. Testardi ed indipendenti, vivaci e bisognosi di movimento, sono ottimi animali da lavoro e da caccia, ma non particolarmente obbedienti. Necessitano una buona educazione ed un addestramento costante. Non sono mai aggressivi, men che meno con i bambini, e possono quindi socializzare tranquillamente con tutti. Lavorano più che volentieri anche in muta. Nonostante il buon carattere, pacato e tranquillo, non si tratta di razze affettuose, e soprattutto il loro bisogno di correre li rende assolutamente inadatti alla vita in appartamento. E’ importante non confondere il temperamento tranquillo con la mancanza di sofferenza. La varietà a pelo liscio è leggermente più vivace di quella a pelo raso.
Alimentazione
Il dispendio di energie di questi animali comporta una particolare attenzione alla loro dieta ed a un corretto soddisfacimento dei loro fabbisogni. In particolare durante la stagione di caccia è bene assicurarsi che i segugi ricevano la giusta quantità di elementi nutrizionali necessari.
Cure per il cane Segugio Italiano
Il segugio italiano è un animale robusto, adattabile, che può vivere in tutti i climi mediterranei ma anche adattarsi al freddo, ed è in grado di lavorare egregiamente su ogni tipo di terreno.
Adatto / consigliato a
Mai aggressivo ma comunque riservato, il segugio italiano non è certo un cane da compagnia. Ha bisogno di movimento, corsa e vita rustica. Socializza volentieri con gli umani, bambini compresi, ma il suo forte istinto ed il bisogno di lavorare lo farebbe soffrire troppo costretto tra quattro mura. Per lui non è sufficiente una passeggiata quotidiana: ha bisogno di molto più movimento e libertà. Ottimo cane da caccia (pista e sangue), è utilizzato spesso anche come cane da tartufo.