Pet therapy con il gatto: quando, perchè e le razze più adatte

Pet therapy con il gatto: quando, perchè e le razze più adatte


Gatti e pet therapy? Certo, si sa che il gatto è un animale difficilmente ammaestrabile, ma può essere adoperato positivamente nella pet therapy per le sue caratteristiche naturali.

Attraverso lo stato di benessere dato dalla convivenza con un gatto, il proprietario vede aumentare le proprie difese immunitarie, che favoriscono a loro volta il processo di miglioramento e guarigione, stimolandola voglia di vivere e stare bene che il gatto induce con il suo affetto.

In quali casi si utilizza

La convivenza con un gatto dà notevoli benefici in caso di patologie psichiatriche, ma anche in caso di ipertensione arteriosa: accarezzare il gatto, parlare con lui, osservarlo, ha un immediato effetto di abbassamento della pressione arteriosa, dato da un processo di tipo emozionale.

Studi sulla relazione tra emozioni, rilassamento e loro risultati benefici hanno dimostrato che la sensazione derivante dal contatto con un animale provoca delle variazioni di alcuni parametri fisiologici: il ritmo cardiaco rallenta, quello respiratorio diminuisce, il tono muscolare si rilassa.

Le emozioni positive stimolano la produzione di endorfine, che, oltre a renderci più felici, potenziano il sistema immunitario.

Perché scegliere il gatto

Il gatto ha delle caratteristiche che ci invogliano a tenerlo stretto a noi: è pulito per natura, piccolo e morbido. Può stare agevolmente in grembo, facilitando il contatto con anziani e persone che hanno difficoltà a muoversi, e che quindi avrebbero difficoltà a prendersi cura di un animale più impegnativo. È molto rilassante tenerlo fra le braccia, perché non suda e manifesta evidentemente la sua contentezza facendo le fusa.

La sua presenza può anche migliorare i rapporti interpersonali, poiché può diventare oggetto di conversazione e di risate.

I gatti vengono anche utilizzati nel trattamento di bambini con patologie visive, perché consentono loro, attraverso il tatto, di avere consapevolezza delle forme percependo l’odore, il calore, la morbidezza del gatto e le piacevoli vibrazioni che produce quando fa le fusa.

La cura del gatto può costituire un momento di impegno per bambini con disabilità psicofisiche, consentendo loro di aumentare l’autostima verificando la loro capacità di nutrirlo e di accudirlo.

Le razze migliori alla cat therapy:

Le razze di gatto considerate più adatte alla pet therapy sono: il Siberiano, il Siamese, il Maine Coon, il Persiano ed il Certosino, per il loro carattere docile ed affettuoso.

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