Perchè il gatto trema? Tremori nei gatti: cause e possibili rimedi

Perchè il gatto trema? Tremori nei gatti: cause e possibili rimedi


Cosa sono i tremori

Con il termine tremore si intende un movimento involontario, che può coinvolgere solo alcune zone (zampe, coda ecc) oppure tutto il corpo dell’animale. Sono movimenti rapidi, vibranti, che si notano facilmente. Il tremore nel gatto può avere moltissime cause, la maggior parte delle quali non sono assolutamente preoccupanti, poiché rappresentano una risposta istintiva ad uno stimolo. In alcuni casi però è possibile che il tremore sia la spia di qualcosa di più grave, ed è bene consultare il veterinario.

Gatto che trema e starnutisce ma non fa freddo

Proprio come noi, anche gli animali sono soggetti a… il raffreddore! La più comune e semplice spiegazione di un tremore è proprio il freddo, o l‘insorgere di un raffreddore, magari accompagnato da qualche linea di febbre. Se quindi il gatto non è particolarmente sofferente, e la stagione o la temperatura in casa potrebbero essere relativamente basse, è probabile che semplicemente sia raffreddato o abbia freddo.

Per controllare la sua temperatura, in assenza di termometro è possibile toccare il suo naso o le orecchie. Esse infatti dovrebbero essere sempre fresche, e se non lo sono è probabile che la temperatura corporea sia salita più del dovuto. Normalmente quella del gatto dovrebbe aggirarsi sui 38°, e si parla di febbre se sale oltre ai 39°. In questo caso possiamo alzare il riscaldamento, o preparare al nostro amico un rifugio confortevole con coperte e cuscini, in modo che stia al caldo.

Tremore della coda

Se è solamente la coda del gatto a tremare, possiamo stare tranquilli che non si tratta di patologie nascoste. I movimenti della coda infatti sono tipici della comunicazione: cosa sta cercando di dirci il nostro amico. La coda del gatto può tremare per l’eccitazione, ad esempio durante la caccia o quando rientriamo a casa.

Potrebbe trattarsi anche di paura o ansia, o in genere un’emozione particolarmente forte. Se si tratta di un’emozione negativa, probabilmente il micio tenderà a restare nascosto, accucciato, fermo, tenendosi in allerta nei confronti di quello che avverte come potenziale pericolo. In questo caso possiamo tranquillizzarlo, avvicinandoci lentamente, accarezzandolo e parlandogli con delicatezza. Attenzione però: se molto spaventato il micio potrebbe attaccare!

Altro motivo per cui il gatto alza la coda fremente è la marcatura del territorio. Quando infatti il gatto marca, si avvicina alla zona che ritiene sua e, dopo un tremito della coda, bagna il luogo con uno spruzzo di urina dall’odore particolarmente penetrante. In tutti questi casi non dobbiamo fare niente: il tremore non è patologico e non richiede il nostro intervento.

Il gatto trema o barcolla mentre cammina

Casi un po’ più complessi sono quelli dei gatti che presentano oltre ai tremori altri sintomi anomali, come un’andatura particolarmente incerta. E’ allora possibile che sotto al tremore si nascondano patologie o malesseri più gravi. Oltre a coinvolgere l’andatura, il tremore potrebbe essere diffuso, sino ad arrivare nei casi più gravi a vere e proprie convulsioni, che scuotono tutto il corpo. Il gatto potrebbe tremare a questo modo per diversi motivi:

  • Ipoglicemia. Se in presenza di un importante calo di zuccheri, l’animale faticherà a reggersi sulle zampe, ed il tremore è una conseguenza della debolezza. Nella maggior parte dei casi è sufficiente dare qualcosa da mangiare al gatto, ma è bene monitorare la sua salute ed il suo comportamento, ed eventualmente consultare un veterinario.
  • Avvelenamento o intossicazione. I tremori sono spesso tra i sintomi di una intossicazione alimentare, o di un grave avvelenamento. In questi casi è probabile che sopraggiungano anche altre manifestazioni, come ad esempio vomito, diarrea, dolori addominali ecc. Se si sospetta che l’animale possa aver ingerito sostanze nocive, contattare immediatamente il veterinario.
  • Epilessia
  • Disturbi del sistema nervoso

Il tremore nel gatto anziano

Con il passare del tempo e l’aumentare dell’età, anche i gatti sono soggetti allo sviluppo di disturbi correlati all’anzianità. Tra questi, vari sono i problemi che possono coinvolgere scheletro e muscolatura, dando origine a episodi di tremore più o meno accentuato.

La minore agilità, qualche dolore articolare, l’indebolimento generale, possono essere alla base di andature malferme e tremolanti. Se quindi il nostro micio ha ormai una certa età, e notiamo qualche tremore, probabilmente si tratta solo del naturale decadimento fisico.

Finché gli episodi sono limitati, non invalidanti, e non accompagnati da altri sintomi, non è necessario fare nulla. Ricordiamo però che, soprattutto con animali di una certa età, è bene ricorrere regolarmente ad un monitoraggio veterinario, per accertarsi delle generali condizioni di salute dell’animale.

Tremori nel sonno

I gatti, si sa, dormono moltissimo. Qualunque proprietario di gatti sa che, mentre dormono acciambellati sulla sedia, spesso i gatti compiono piccoli scatti, movimenti o per qualche secondo sono scossi da tremiti. Il motivo è molto semplice: il loro sonno è nella fase REM e… stanno sognando! Si, anche i gatti sognano, e gli stimoli che il sogno lancia al cervello provocano questi movimenti involontari. Naturalmente non si tratta affatto di un fenomeno preoccupante, e non è necessario fare assolutamente nulla. 

Da ricordare

  • In generale, un episodio isolato di tremore non correlato ad altri sintomi, non dovrebbe scatenare particolari preoccupazioni.
  • Se è freddo, mettere a disposizione del gatto un rifugio caldo e confortevole
  • Stanchezza e sforzo fisico possono causare tremori passeggeri alle zampe, che scompaiono dopo il riposo
  • La debolezza può causare tremore, che scompare quando il gatto si nutre. Se tali episodi si ripetono frequentemente, meglio controllare l’eventuale presenza di altre patologie
  • Quando accompagnati da vomito, diarrea, lamenti o altri sintomi, i tremori potrebbero essere spia di un avvelenamento. Se si sospetta un tale quadro, contattare immediatamente il veterinario.
  • Il tremore può essere un semplice segno di eccitazione, ma anche di stress o ansia (traslochi, nuovi membri in famiglia, spostamento dei mobili ecc). Cerchiamo di risalire alla causa di stress e, se non è possibile eliminarla, aiutiamo il gatto a gestire la situazione.
  • Se il tremore diventa progressivamente più forte, e coinvolge sempre di più il corpo dell’animale, meglio consultare un veterinario per verificare la progressione del sintomo ed eventuali patologie ad esso correlate