Monta sessuale e monta gerarchica

Può capitare che alcuni comportamenti del nostro cane (anche femmina) ci mettano in imbarazzo, o risultino inappropriati e fastidiosi per noi e per gli altri. Un esempio lampante di questa evenienza è quando il cane monta entusiasticamente la gamba (nostra o di altri), ma può farlo anche con cuscini, pupazzi pelouches, a volte addirittura con altre specie animali.

Anche se in questo modo il cane mima il comportamento sessuale, non si tratta affatto di una “perversione”, come si potrebbe erroneamente pensare. La cosiddetta monta gerarchica infatti può essere messa in atto anche da cuccioli, cani femmina, e può coinvolgere anche due animali dello stesso sesso.

Il suo scopo non è il soddisfacimento dell’istinto sessuale o riproduttivo, e non dipende dal calore dell’animale.

Cause e motivazioni della monta gerarchica

Sono diverse le motivazioni che possono portare il cane a mettere in atto tale comportamento.

• Monta gerarchica vera e propria. Con questo atteggiamento l’animale sta dimostrando di essere dominante rispetto alla “vittima” delle sue attenzioni. Non vuol dire che il cane sia generalmente aggressivo, ma solamente che in quella situazione si considera il capo. Se lo fa con il proprietario, è indice del fatto che non lo riconosce come un valido capobranco. In questo caso, è bene rivedere lo stile di educazione e le regole del rapporto cane-padrone.
• Ipereccitazione e curiosità. E’ spesso il caso dei cuccioli, soprattutto se non correttamente socializzati nelle prime settimane, magari perché allontanati troppo presto dalla madre. La curiosità verso il mondo e verso il proprio corpo, unita al facile entusiasmo tipico  dei cuccioli, può portare a comportamenti apparentemente fuori luogo ed insensati.
• Noia, stress, ansia. L’atto di montare persone o oggetti potrebbe anche discendere da fattori negativi. La noia ad esempio, la mancanza di stimoli o di un adeguato esercizio fisico possono spingere il cane a sviluppare comportamenti ossessivi e/o disfunzionali per scaricare le energie in eccesso o autostimolarsi. In maniera simile, ansia e stress possono spingere l’animale ad agire in maniera compulsiva per scaricare la tensione.

Come insegnare al cane a non montare la gamba?

Le diverse cause possibili che scatenano questo atteggiamento del cane richiedono un intervento di tipo diverso. In ogni caso, è importante tenere a mente che si tratta di qualcosa di istintivo, perciò sgridare duramente o punire l’animale non sortirà nessun effetto, dato che non è in grado di capire cosa ci sia di sbagliato in quello che fa.

Allontanarsi o allontanare l’oggetto delle sue attenzioni, pronunciando un secco “no!” è la cosa migliore da fare. Subito dopo è bene distrarlo, e premiarlo solamente quando ha definitivamente smesso.

Se alla base di tutto ciò riscontriamo una causa di ansia o stress, bisogna provare a limitare questi fattori. Dedicare più tempo ad un animale annoiato, aumentare la quantità di esercizio fisico e di giochi stimolanti quotidiani potrebbe essere sufficiente a risolvere la situazione.

Se invece si tratta di un comportamento ossessivo, reiterato, da cui non è possibile distogliere l’animale, allora è bene rivolgersi ad un esperto di comportamento per valutare la situazione.

E’ anche utile portare il cane dal veterinario per un check up completo. Infatti potrebbe anche trattarsi di un problema fisico, un dolore o un fastidio ad esempio alle vie urinarie, che il cane cerca di alleviare con lo sfregamento. In questo caso è bene correre ai ripari il prima possibile, per evitare che l’animale finisca per autolesionarsi peggiorando la situazione.