Panleucopenia, la gastroenterite infettiva del gatto: cause e cura

Panleucopenia, la gastroenterite infettiva del gatto: cause e cura


La Panleucopenia (Gastroenterite infettiva) è una malattia virale felina che provoca una grave infiammazione di stomaco ed intestino.

Tende a colpire maggiormente i cuccioli fino a sei mesi (specialmente se non vaccinati), oppure i soggetti già deboli come quelli anziani o malati. In questi ultimi casi è possibile che la Panleucopenia risulti fatale; se invece la patologia colpisce un animale in gravidanza, può provocare aborto, decesso fetale, o problemi neurologici nei piccoli nascituri.

Le cause della Panleucopenia

La causa principale della gastroenterite infettiva nel gatto è il virus Parvovirus, che provoca un importante calo dei globuli bianchi nell’organismo. Altri fattori scatenanti possono essere:

  • Infestazione da vermi: sono infestazioni che provocano danni all’apparato gastrointestinale; sono in genere prevenibili e/o risolvibili con l’utilizzo di un buon vermifugo somministrato correttamente.
  • Intossicazione alimentare: che sia indigestione o vero e proprio avvelenamento.
  • Protozoi: la Giardia (presente in acque contaminate) o i coccidi (trasmessi al gatto sano da un animale infetto o dal contatto con lettiere, feci o ciotole infettate) sono organismi unicellulari in grado di provocare nel micio la gastroenterite.
  • Bolo di pelo: che se riesce a ostruire l’intestino e/o lo stomaco ne causa l‘irritazione ed in seguito l’infezione

I sintomi

I più comuni sintomi della gastroenterite infettiva nel gatto sono: febbre alta, diarrea (spesso accompagnata da sangue o muco), vomito, dolori addominali riconoscibili dai miagolii lamentosi, calo di appetito, di peso, disidratazione.

La cura alla Panleucopenia

Purtroppo non esiste una terapia specifica per questa patologia; quello che è possibile fare è somministrare una terapia a base di antibiotici, accompagnata da farmaci in endovena per ridurre il vomito ed equilibrare l’acidità di fluidi e stomaco, per prevenire la disidratazione dell’animale.
Il gatto dovrà inoltre rimanere il più possibile a riposo.