Obesità nel gatto: cause, conseguenze e prevenzione

Obesità nel gatto: cause, conseguenze e prevenzione


L’obesità costituisce un grave problema per l’organismo. Al giorno d’oggi essa è ampiamente diffusa anche tra i nostri animali domestici, con conseguenze dannosissime per la loro salute.

Gatti e obesità

Alcune razze feline sono più predisposte a questo disturbo alimentare. Tuttavia, la genetica non è tutto: età, stazza, altri problemi di salute preesistenti possono influire su questa condizione.

Come riconoscere quando il gatto è in sovrappeso o in condizione di obesità? E’ sufficiente osservarlo attentamente, e toccarlo sulla pancia. Se l’animale sembra avere sempre fame, e non riusciamo a sentire le sue costole accarezzandolo sull’addome, probabilmente soffre di questo disturbo.

Obesità e sterilizzazione

E’ risaputo che la sterilizzazione sia uno dei fattori che facilitano l’insorgere di problemi di peso. Questo però non significa necessariamente che se sterilizziamo il nostro animale lo condanniamo all’obesità. Ma da cosa dipende lo stretto legame tra questi due fattori?

Diminuendo la quantità di ormoni nell’organismo, il metabolismo tende a rallentare. Il gatto quindi (o il cane) sarà meno in grado di bruciare grassi e calorie. Sarà quindi necessario prestare una particolare attenzione alla dieta degli animali sterilizzati, per aiutarli a mantenere un sano equilibrio. E’ importante anche tener presente il fatto che di norma le gatte tendono ad accumulare più grassi rispetto ai maschi.

Conseguenze per la salute

Il sovrappeso non è un problema chiuso in sé stesso. Il grasso accumulato è in grado di provocare diverse altre patologie, accorciando l’aspettativa di vita del nostro animale. E’ importante che ad ogni controllo veterinario pesiamo il gatto, per verificare la sua crescita ed il corretto rapporto tra peso, età, altezza ecc. In questo modo saremo in grado di intervenire alle prime avvisaglie di un problema alimentare.

Prevenzione attraverso la dieta

Il modo migliore di evitare che il gatto incorra in problemi alimentari è la prevenzione. Fin da cucciolo la sua dieta deve essere equilibrata secondo le sue esigenze. Un animale sano è anche un animale felice, e la nostra convivenza sarà migliore.

Un gatto che fa poco esercizio, magari perché vive in uno spazio ristretto, avrà bisogno di poche calorie. Se invece ha occasione di muoversi e di bruciare molta energia, la sua dieta dovrà fornirgli un sufficiente apporto calorico. Ecco alcuni consigli.

  • Il cibo giusto per un gatto che vive in appartamento è di tipo light. Possiamo scegliere cibo secco o umido, prestando attenzione alle dosi indicate del veterinario. All’aumentare delle calorie che il micio assume, bisognerà aumentare anche il suo esercizio fisico.
  • Il gatto non dovrebbe mai mangiare fuori orario. Stabilisci momenti precisi per i pasti, e non lasciare le ciotole piene a sua disposizione 24h su 24.
  • Ogni cambiamento riguardante alimentazione e/o esercizio fisico devono essere graduali. Il gatto infatti è un animale abitudinario ed il suo equilibrio fisico è delicato.
  • Si possono utilizzare i premi anche con il gatto, ad esempio per rinforzare un comportamento positivo. Meglio non utilizzarli invece come dimostrazione di affetto. I vari snack e ghiottonerie per i gatti infatti costituiscono un surplus di calorie non necessarie, che alla lunga possono danneggiare la sua salute. Perché allora non dimostrare il nostro legame con coccole e carezze? Soprattutto se il gatto è già in sovrappeso, il sistema dei premi alimentari andrebbe totalmente eliminato.

Prevenzione attraverso l’esercizio

Qualunque animale trova nell’esercizio fisico un alleato per il mantenimento della salute. Anche i gatti quindi dovrebbero svolgere un minimo di attività quotidiana. Essa deve essere adatta alla sua etàcondizioni fisiche, caratteristiche individuali. Se l’animale vive sempre in casa, questo aspetto è particolarmente importante. Facciamo correre il gatto, usando giochini che lo stimolino. Altrimenti possiamo mettere i suoi giochi in zone difficili da raggiungere, in modo che prenderli gli ponga delle sfide fisiche.

Un pelouche o una canna da pesca con attaccato qualcosa di colorato attirerà facilmente la sua attenzione. In questo modo far muovere il proprio gatto sarà semplice e divertente per entrambi.

Se l’animale esce di casa, evita di farlo uscire nelle ore più calde. Soprattutto in estate infatti potrebbe rischiare un colpo di calore. Inoltre l’aumento dell’attività fisica, come già detto, deve avvenire in maniera graduale.