Malattie tumorali nel cane e nel gatto: i segnali d'allarme

Malattie tumorali nel cane e nel gatto: i segnali d’allarme


Quando si parla di cancro, tutti sappiamo che si tratta di una malattia terribile. Non colpisce solamente noi, ma anche gli animali. Sono stati individuati alcuni segnali che possono aiutarci a riconoscerlo nei nostri amici. La cosa più importante infatti è diagnosticare al più presto la malattia, per poter intervenire.

Ecco quindi i dieci indicatori corporei che rappresentano un campanello di allarme per la salute di cani e gatti.

Campanelli di allarme

  1. Gonfiori e protuberanze. Rigonfiamenti e/o protuberanze al di sotto dell’epidermide sono da tenere sotto controllo. Potrebbero essere un problema momentaneo oppure qualcosa di più grave. Se li notiamo, portiamo l’animale dal veterinario. Una biopsia sarà in grado di dirci se bisogna preoccuparci o meno.
  2. Cattivi odori. Se improvvisamente compaiono odori cattivi e molto fastidiosi, prestiamo attenzione, soprattutto se interessano bocca, naso e genitali. Spesso è un segnale collegato alla presenza di un cancro.
  3. Diarrea e vomito. Diarrea e vomito sono sempre segnali anomali dell’organismo. Ancor più se accompagnati da secrezioni quali pus e/o sanguinamento. Sia nei cani che nei gatti è necessario prestare attenzione alla presenza di eventuali gonfiori addominali concomitanti.
  4. Ferite non rimarginate. Ferite e graffi possono essere incidenti di percorso non preoccupanti. Se però non si rimarginano nei tempi canonici, meglio controllare. Il ritardo nella guarigione infatti potrebbe dipendere da infezioni o malattie, ma anche dalla presenza di cancro.
  5. Perdita di peso. Tra i possibili sintomi di cancro vi è un improvviso dimagrimento. Questo vale soprattutto per i cani. Se il nostro animale perde peso in maniera repentina, meglio rivolgersi al più presto ad un esperto.
  6. Variazioni nell’appetito. Difficilmente gli animali smettono di nutrirsi senza una ragione fisica. Una momentanea mancanza di appetito non rappresenta necessariamente un sintomo di cancro. Rimane comunque un evento anomalo, per cui vale la pena di rivolgersi al veterinario. Un tumore del cavo orale ad esempio provoca dolore e difficoltà nella masticazione e nell’inghiottimento. In questo caso l’animale sarà naturalmente portato ad evitare di mangiare.
  7. Difficoltà respiratorie. Sono molte le patologie correlate alle difficoltà respiratorie. Il cancro è solo una di queste. La sua eventuale presenza potrebbe causare metastasi ai polmoni, che provocherebbero le difficoltà a respirare.
  8. Letargia e depressione. I mutamenti improvvisi nelle abitudini e nel comportamento devono suscitare la nostra attenzione. Se l’animale dorme più del solito, evita di muoversi o giocare, non vuole passeggiare o uscire… sono tutti elementi che possono indicare la presenza di una patologia grave.
  9. Sangue nelle urine. I bisogni dei nostri amici sono importanti indicatori della loro salute. La presenza di sangue in urine e feci, cambiamenti nella frequenza dell’evacuazione, sono segnali da tenere in considerazione.
  10. Espressioni di dolore. Tutti i segnali di dolore dei nostri animali sono importanti. Nel caso del cancro alle ossa, lo zoppicare o il mostrare dolore durante i movimenti normali è il primo segnale di allarme.

Se doveste notare uno o più di questi sintomi nel vostro cane o gatto, rivolgetevi immediatamente al veterinario di fiducia!

Tumori cerebrali

Un capitolo a parte è rappresentato dai tumori cerebrali. Essi esordiscono in maniere differenti, acuta e improvvisa o sub-acuta/cronica più lenta. Le variazioni sono considerevoli, secondo la localizzazione del tumore nelle diverse aree cerebrali.

  • Localizzazione anteriore: Spesso, soprattutto nel cane, l’unico segnale è rappresentato dalle convulsioni. E’ possibile assistere ad alterazioni comportamentali. Gli animali perdono le loro abitudini o sembrano dimenticare i comportamenti appresi. Varia il loro ritmo sonno-veglia. Esordiscono comportamenti anomali ed inspiegabili, come incuneare la testa contro le pareti, girare in tondo, eseguire movimenti ripetitivi. E’ possibile che la vista subisca alterazioni.
  • Se la malattia è localizzata nella parte posteriore del cervello, l’animale ha più frequentemente difficoltà di equilibrio. Una o più zampe possono diventare particolarmente deboli. In questo caso gli animali possono mostrare depressione. Altro segnale è il tenere la testa ruotata, come se un orecchio fosse diventato improvvisamente molto pesante.