Le 5 razze di gatti più affettuose e quelle meno

Le 5 razze di gatti più affettuose e quelle meno


Come il gatto dimostra il suo affetto

I gatti si portano dietro la nomea di animali opportunisti e calcolatori. E’ infatti ancora diffusa la credenza secondo cui il gatto si affeziona più alla casa che al proprietario. Ciò naturalmente non è affatto vero. E’ però vero che spesso le dimostrazioni di affetto del gatto sono meno evidenti di quelle, ad esempio, del cane. Micio dimostra il suo attaccamento nei nostri confronti in moltissime maniere sottili, non solo con la ricerca del contatto fisico.

Ad esempio, chiudere gli occhi in nostra presenza è un segnale di fiducia e affetto, così come il dormire acciambellato accanto a noi. Anche le “chiacchiere”, cioè il miagolio non dovuto a fame o bisogni contingenti, è un segnale di attaccamento. In natura infatti il gatto tende a miagolare davvero raramente, e se lo fa con noi è perché vuole comunicare adattandosi a modo suo alla nostra maniera di parlare. Altri atteggiamenti che possiamo considerare affettuosi sono l’avvicinarsi a noi con la coda dritta, o lo sfregare il muso sul nostro corpo. Quest’ultimo gesto in particolare indica che il gatto ci considera sua proprietà.

A parità di razza è più affettuoso un gatto maschio oppure una femmina? Il gatto maschio sterizzato tende ad esserlo di più. La femmina è sempre più aggressiva verso gli estranei per via dell’instinto di protezione verso i cuccioli.

5 razze di gatti affettuosi

Sebbene tutti i gatti domestici tendano a stabilire un legame con il padrone, ci sono alcune razze di gatto che dimostrano il loro affetto in maniera più evidente.

Siamese

Il Siamese è un gatto dall’aspetto affascinante ed inconfondibile. Si lega profondamente a tutta la famiglia, ed ama trascorrere il tempo giocando con i bambini. Sceglie però un membro che considera “suo”, al quale si attacca quasi morbosamente. E’ noto anche per la tendenza a miagolare spesso, e perché di frequente aspetta dietro la porta il rientro a casa dei “suoi” umani.

Ragdoll

Questo gatto ama così tanto farsi coccolare che, se preso in braccio, si rilassa completamente. Questo abbandonarsi tra le braccia del padrone gli è valso il nome, che significa “bambola di pezza”. Mansueto e docile, il Ragdoll socializza volentieri ed ama stare con i bambini.

Esotico

Intelligente e sensibile, questo gattone è tranquillo e pacato. In casa sceglierà spesso la stanza dove si trovano i membri della famiglia, poiché ama la compagnia. Gioca volentieri con i bambini ed è così attaccato ai suoi umani da rasentare la morbosità. Soffre talmente la solitudine da rischiare la depressione se lasciato solo molto a lungo.

Sacro di Birmania

Tranquillo e silenzioso, il Sacro di Birmania è affettuoso con la sua famiglia, alla quale si lega moltissimo. Pacato, docile, sta volentieri con i bambini a giocare ma non è confusionario. Pur cercando ed apprezzando la compagnia umana, rimane indipendente, e sa gestire i momenti di solitudine.

Maine Coon

Gigante buono dal lungo manto setoso, il Maine Coon adora farsi coccolare ed interagire con tutti i membri della famiglia. Gentile, tranquillo e docile, convive serenamente sia con altri gatti che con cani, soprattutto se abituato sin da piccolo. E’ un gatto molto intelligente, in grado di adattarsi alla routine della famiglia senza troppe difficoltà, che richiama l’attenzione del padrone con miagolii e gesti inequivocabili.

Altre razze di gatti affettuosi

L’elenco dei gatti affettuosi non è certo terminato. In realtà sono molte le razze particolarmente inclini a legarsi strettamente al padrone e dimostrarlo apertamente. Il Bombay, ad esempio, nonostante l’aspetto da pantera selvatica, cerca costantemente un canale di comunicazione. Si lega così tanto alla famiglia da soffrire di vera e propria depressione se lasciato troppo a lungo solo in casa.

L’Havana  Brown adora la compagnia, e gioca volentieri sia con i bambini che con altri animali. E’ così docile da poter essere portato al guinzaglio. Il Persiano unisce all’affezione per il padrone una tranquillità estrema, tanto da sembrare privo dell’istinto predatorio.

Abissino e Burmese condividono, oltre all’aspetto esotico ed affascinante, la tendenza a mostrare una predilezione adorante per uno dei membri della famiglia. Pur essendo socievoli con tutti infatti, dirigono il loro attaccamento e le loro attenzioni verso una persona sola, scelta accuratamente. Non dimentichiamo infine il diffusissimo e comune gatto Soriano: da secoli ormai compagno di vita di molte famiglie, si adatta agli ambienti più disparati, ed è in grado di farci comprendere quanto siamo importanti per lui con fusa, coccole, e mille altri piccoli gesti.

Razze meno affettuose o diffidenti

Se, come abbiamo detto, tutti i gatti domestici instaurano un legame con il proprietario, è innegabile che alcune razze siano più tendenti alla diffidenza. Si tratta di animali la cui fiducia va guadagnata con fatica, anche se una volta ottenuta si viene ripagati degli sforzi fatti. Spesso un gatto socievole lo è con tutti, ma esistono anche razze che, al di fuori dei suoi umani di riferimento, rimangono altamente diffidenti e poco disposti a fare amicizia.

E’ il caso ad esempio del Singapura, che a fatica interagisce con gli sconosciuti, o del Korat, dotato di un forte spirito di indipendenza. Il Khao Manee invece mostra una certa ambivalenza: se desidera compagnia si mostra socievole, giocherellone ed affettuoso. Attenzione però: quando vuole essere lasciato in pace meglio assecondarlo, perché non esiterà a pretendere i suoi spazi in maniera aggressiva.