La Sverminazione del cane: cos'è e quando va fatta? Effetti collaterali

La Sverminazione del cane: cos’è e quando va fatta? Effetti collaterali


La procedura di sverminazione del cane (o di qualunque altro animale) consiste nella rimozione dei vermi. Si tratta di parassiti di diversa origine, che si trovano nel suo organismo. I vermi generalmente vivono nell’intestino o nello stomaco, e possono causare diverse problematiche se la loro presenza è trascurata o aumenta troppo.

Una delle tipologie di vermi che più di frequente infesta i cani – soprattutto i cuccioli – sono gli ascaridi. Questi parassiti sono normalmente presenti nell’organismo di tutti i cuccioli. Vengono trasmessi ai cagnolini dalla madre, durante la gravidanza o l’allattamento.

La profilassi di sverminazione quindi è fondamentale da subito, per garantire la salute e la crescita sana del cane.

Quando va fatta? Cuccioli e adulti

Nei cuccioli la prima sverminazione va effettuata entro i 15-20 gg dalla nascita, poi di nuovo dopo due settimane, ed in seguito una volta al mese fino ai 6 mesi.

Durante l’allattamento infatti gli anticorpi della madre proteggono anche i piccoli dagli effetti collaterali dei vermi, ma con lo svezzamento questa protezione viene naturalmente meno.

Una corretta sverminazione anche della madre garantirà ai cuccioli di liberarsi dai parassiti senza che essi abbiano il tempo di creare problematiche gravi al loro organismo. Per assicurarsi che la profilassi abbia sortito l’effetto desiderato, è bene effettuare un controllo delle feci del cucciolo intorno ai due mesi di vita.

Anche i cani adulti potrebbero contrarre infestazioni da vermi, soprattutto nel caso di cani da caccia, o animali che entrano facilmente in contatto con carcasse o ambienti scarsamente igienizzati.

Anche se il nostro animale vive in appartamento però è bene effettuare regolari controlli delle feci, per assicurarsi che goda di buona salute e non ci siano infestazioni in corso.

Come avviene la sverminazione e dopo quanto fa effetto?

Sarà il veterinario a consigliarvi i prodotti e le modalità più adeguate per la cura del vostro animale, a seconda che si tratti di un cucciolo o di un adulto. Anche l’analisi delle feci aiuterà il medico a stabilire quale medicinale sia più indicato: a diverse tipologie di parassiti infatti corrispondono diversi medicinali.

Non esistono prodotti efficaci a spettro totale su qualunque tipo di verme. E’ importante seguire le indicazioni del medico e non eccedere nelle dosi consigliate, poiché questi farmaci agiscono su organi delicati quali intestino, fegato, stomaco, ed un loro scorretto utilizzo potrebbe portare ad effetti collaterali anche gravi.

Esistono anche prodotti naturali in grado di favorire l’espulsione dei vermi o delle loro uova e larve, ma è bene consultare sempre il veterinario prima di mettere in atto rimedi fai da te.

A puro titolo esemplificativo, alcuni di questi rimedi naturali sono: assenzio, genziana, semi di zucca, in diverse formulazioni.

In genere i farmaci contro i vermi agiscono in breve tempo, anche se le modalità possono essere diverse. In alcuni casi uccidono i parassiti presenti nell’intestino, che vengono poi eliminati con le feci. Altri invece li dissolvono completamente, oppure si limitano a paralizzarli, bloccando il loro ciclo vitale. Anche in questo caso i parassiti vengono espulsi con le feci, ma non sono ancora morti. Nel giro di un giorno o due quindi il ciclo è completo, ma come abbiamo già detto va ripetuto dopo una quindicina di giorni, e l’animale va controllato regolarmente per verificare il buon esito della profilassi.

Sintomi: come riconoscere una infestazione da vermi

Nel caso dei cuccioli, come abbiamo detto, la sverminazione fa parte della normale profilassi che comprende anche le comuni vaccinazioni.

Ma come riconoscere se un cane adulto ha una infestazione in corso? In alcuni casi è possibile notare i vermi direttamente nelle sue feci: possono presentarsi come piccoli chicchi di riso biancastri, o come vermi veri e propri. Fastidi, prurito anale, vomito, diarrea, pelo opaco sono alcuni dei sintomi che potrebbero farci sospettare di una infestazione in corso.

Sono sintomi relativamente generici, che potrebbero indicare anche altre problematiche, come avvelenamento o intossicazione, allergia, stato influenzale ecc.

Nel dubbio, un’accurata analisi delle feci sarà in grado di stabilire se davvero il problema del nostro amico è dovuto o no a questi fastidiosi parassiti.

Costo ed effetti collaterali dei farmaci antielmintici

In commercio esistono diversi farmaci per la sverminazione del cane, cucciolo o adulto che sia. Il loro costo varia a seconda della dose e della tipologia, aggirandosi in media intorno ai 20 euro.

Ricordiamo comunque che la prassi della sverminazione è fondamentale per i cuccioli, e rientra nella profilassi necessaria durante i primi mesi di vita, per garantire al cagnolino una buona salute.

Allo stesso modo, se necessaria, è bene non soprassedere sulle eventuali cure per il cane adulto, per evitare che una problematica comune e facilmente risolvibile si trasformi in un serio rischio per l’animale e per noi che viviamo con lui.

E’ possibile che i farmaci antielmintici portino blandi effetti collaterali, spesso diarrea o correlati, che non devono preoccupare se si risolvono nel giro di poche ore e sono di lieve entità. In caso contrario, è bene contattare immediatamente il veterinario e verificare eventuali intolleranze del cane ai componenti farmaceutici, o l’insorgenza di altre problematiche.