La puntura d'ape o di vespa nel cane: cosa fare?

La puntura d’ape o di vespa nel cane: cosa fare?


Le punture di api e vespe possono essere pericolose per la salute del nostro cane. Ma che cosa si può fare se l’animale viene punto?

Con la bella stagione, sono immancabili le passeggiate e le corse al parco in città, al mare, in montagna o in campagna dove il nostro cane può sfogare le sue energie e curiosità.

Se però si intrufola con il naso tra fiori o piante profumate, il rischio che venga punto da degli insetti è molto alto.

Esiste una differenza tra le punture delle api e quelle delle vespe. Nel primo caso, è bene cercare di estrarre il pungiglione che l’insetto ha conficcato pungendo, in modo da impedire che il veleno continui a fuoriuscire.

In caso di punture di vespa invece, l’insetto non smette di pungere fino a che non ha rilasciato tutto il veleno che ha in corpo.

Che cosa fare in caso di puntura

Anzitutto si deve capire dove è stato punto il cane. Se la puntura è sulla parte esterna delle labbra, si può notare un semplice gonfiore che può provocare dolore ma non mette a rischio la salute dell’animale.

In questo caso un rimedio utile è lo stick di ammoniaca che dovremmo avere nel nostro kit di pronto soccorso. In mancanza di questo possiamo fare degli impacchi sulla parte infiammata con acqua e limone o acqua e aceto. In generale questo dovrebbe essere sufficiente a risolvere velocemente il gonfiore.

Se il cane viene punto sul muso, il gonfiore e il dolore possono essere più evidenti e persistenti. È bene in questo caso contattare il proprio veterinario poiché c’è il rischio di una grave intossicazione.

Disinfettare la zona punta con acqua e bicarbonato in attesa del veterinario è un’ottima soluzione, oppure applicare lo stick all’ammoniaca, facendo attenzione a non insistere troppo poiché si rischia di ustionare la pelle del cane.

Se il cane viene punto da un’ape all’interno del naso o della bocca, l’animale va portato immediatamente dal veterinario perché il rischio di un edema polmonare è alto. È possibile anche il soffocamento.

È importante verificare che il nostro cane non abbia ingerito l’insetto che potrebbe continuare a pungere anche dall’interno.

Cosa fare in caso di puntura sulla zampa

Spesso api e vespe pungono il cane sulle zampe, o sui cuscinetti sotto il piede. Questo perché i nostri amici saltellando nell’erba si divertono a giocare con gli insetti, o ne calpestano inavvertitamente il nido. In questi casi è possibile vedere bozze e gonfiori sulle zampe. L’animale potrebbe leccarsi e mordicchiarsi le dita, nel tentativo di alleviare il prurito o di estrarre il pungiglione. Generalmente le punture sulla zampa non sono pericolose e non causano complicazioni. Il cane guaisce e saltella più per il fastidio che per un vero e proprio dolore. In questo caso quindi non è necessario preoccuparsi, anche se è meglio monitorare la situazione per qualche ora, per escludere eventuali reazioni allergiche.

Reazioni allegiche da puntura

Come per gli uomini, anche per gli animali c’è la possibilità che si manifesti una reazione allergica. Essendo queste reazioni di vario tipo e intensità bisogna fare attenzione ai sintomi che presenta il pet.

Nel caso di una reazione allergica leggera ad esempio, il cane punto da una vespa o da un’ape manifesterà un po’ di febbre o inappetenza, tutte cose che si risolveranno con qualche giorno di riposo.

Una reazione più importante può manifestarsi con un’orticaria nella zona punta: in questo caso è necessario portare subito il cane dal veterinario.

In caso di shock anafilattico, possono presentarsi nell’immediato problemi di tipo respiratorio e cardiaco, vomito, convulsioni e c’è un elevato rischio di morte dell’animale.

L’unico modo per contrastare l’anafilassi è il cortisone: in questo caso diventa fondamentale la celerità con cui si riesce a portare il cane dal veterinario, la sua unica via di salvezza.

Dott. Adriano Tessariol