L’Acne felina o del mento nel gatto: sintomi, cause e cura
Sono pochi i proprietari di gatti che conoscono l’acne felina, una patologia fastidiosa e difficile da eliminare, che colpisce i felini in maniera simile a come l’acne umana colpisce noi.
Di cosa si tratta?
L’acne felina viene chiamata anche “acne del mento“, poiché si manifesta proprio in questa zona del muso, fino ad espandersi fino alle labbra nei casi più gravi. La cheratina cutanea all’interno del follicolo pilifero riempie il follicolo stesso, ostruendolo.
Si tratta di una patologia particolarmente fastidiosa: il gatto tenderà istintivamente a leccarsi e grattarsi, peggiorando la situazione ed aumentando l’irritazione.
Non si tratta di una malattia infettiva, pertanto non è assolutamente contagiosa, né per noi né per eventuali altri animali conviventi.
Le cause dell’acne nel gatto
Non sono note le cause che provocano l’acne felina, ma ci sono diverse teorie: dall’alimentazione errata, a disfunzioni ormonali, alle caratteristiche del pelo del gatto, che se lungo impedisce all’animale di pulirsi adeguatamente causando ostruzioni, fino alla teoria secondo cui sono le ciotole di plastica usate per gli alimenti che provocano un’allergia negli animali predisposti.
I sintomi dell’acne felina
Il primo ed evidente sintomo dell’acne felina è la comparsa di punti neri sul mento, causati dal riempimento dei pori di cheratina. Da qui la patologia può facilmente degenerare in infezioni batteriche, che a loro volta possono dare origine a follicolite o foruncolosi.
Per questo se notiamo la comparsa di punti neri è necessario provvedere subito affinché la situazione rimanga sotto controllo e non peggiori. Se l’irritazione avanza, il mento appare gonfio e tumefatto, e nei pori compaiono micro ascessi.
Cure e rimedi
L’acne felina è semplice da diagnosticare per il veterinario, che prescriverà semplici prodotti topici per la pulizia del mento o, se lo stadio è avanzato, degli antibiotici. Se l’animale non dovesse migliorare, è possibile effettuare un antibiogramma, cioè un esame con lo scopo di individuare la sensibilità di un determinato batterio ad un determinato antibiotico, in modo da proporre una cura altamente mirata.
Alcuni consigli
Per i gatti a pelo lungo è consigliabile tosare la parte interessata dall’acne, così da favorire il buon effetto dei prodotti topici.
Per detergere la parte infetta, come rimedi naturali si possono utilizzare olio essenziale di tea tree e lavanda, indicati in caso di infiammazioni cutanee ed eccesso di sebo.