Insegnare al gatto a non salire sui mobili, come educarlo?
Educare un gatto
I gatti sono generalmente animali molto intelligenti, capaci di comprendere le situazioni ed entrare in un profondo rapporto di fiducia con il loro proprietario. Rimangono però sempre molto indipendenti: anche il micio più affettuoso infatti avrà bisogno dei suoi spazi, ed avrà ben chiare le sue priorità. Educare un gatto non è semplicissimo, anche se con pazienza e dedizione è possibile insegnargli alcune regole per una convivenza serena.
Innanzitutto è bene ricordare che Micio non fa le cose a caso, ma è sempre spinto da una motivazione più che valida – almeno dal suo punto di vista. Non graffia il divano per dispetto, ma perché pulirsi le unghie è una necessità istintiva. Allo stesso modo, la tendenza ad arrampicarsi sui mobili dipende sia dalla sua curiosità e dal suo bisogno di esercizio, sia dalla ricerca di una posizione dalla quale osservare indisturbato.
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Gatti e altezze
Lo stare in alto rappresenta per il gatto un’affermazione di sé. Chi convive con due o più felini, avrà notato che uno di essi si posiziona sempre più in alto degli altri: sull’armadio, su una mensola, alcuni addirittura sul cornicione della porta. Il micio che si accomoda al di sopra di tutti è quello che, gerarchicamente, assume un ruolo più importante degli altri. Inoltre arrampicarsi è un’ottima forma di esercizio, ed i gatti che sono confinati in appartamento finiscono per utilizzare ciò che trovano a loro disposizione: tavoli, mensole, mobili.
Altre volte, più semplicemente, Micio è attirato da un oggetto che lo incuriosisce, o da qualcosa da mangiare, e sale sui ripiani per osservare meglio o assaggiare. Insomma: sono diverse le ragioni che possono spingere il gatto a scalare l’arredamento, e diversi i trucchi che possono aiutarci a farlo smettere.
Gatto sul tavolo durante i pasti
Se Micio è solito salire sul tavolo mentre mangiamo, si tratta probabilmente di un misto di curiosità e golosità. Un primo passo per fargli perdere questa abitudine è assicurarsi che il “suo” tavolo sia sempre pulito, in ordine ed invitante. Le ciotole devono essere posizionate in un luogo riparato e tranquillo, il suo cibo fresco, i contenitori puliti.
I gatti sono infatti animali selettivi e schizzinosi, ed a volte è sufficiente che la ciotola sia leggermente incrostata da residui del giorno prima per far sì che il gatto rifiuti categoricamente di mangiarci dentro. Un altro accorgimento è quello di riempire le ciotole quando anche noi ci accingiamo a mangiare: sarà più difficile che il gatto si avvicini al nostro pasto se gli abbiamo appena dato il suo.
Gatto cammina sui mobili
Il gatto è un animale dotato di buona memoria e grande intelligenza. Per convincerlo a smettere di camminare sui mobili un trucco molto semplice è quello di fargli associare questo gesto a qualcosa di negativo. Ad esempio, è possibile fare rumore ogni volta che Micio sale sulla cucina o sul tavolo. Un colpo secco (battere le mani, un pugno sulla porta ecc) sarà sufficiente per far collegare all’animale la sua arrampicata a qualcosa di spiacevole.
E’ però importante non farsi vedere, altrimenti Micio capirà il trucco e finirà per ignorare il nostro piano. Cosa fare però quando siamo assenti da casa e non possiamo controllare le mosse del gatto? Ecco alcuni trucchi casalinghi da provare:
- Ricoprire bordi e superfici di carta stagnola, o altro simile materiale che “scrocchia” sotto le zampe. Il rumore infastidirà il gatto che, alla lunga, smetterà di salire per non sentirlo.
- Rendere appiccicose le superfici, ad esempio utilizzando strisce di nastro biadesivo. La sensazione di restare incollato risulta davvero molesta per il gatto.
Esistono poi in commercio appositi dispositivi dissuasori, che emettono un suono acuto o un rumore fastidioso quando il loro sensore rileva la presenza del gatto. Possono avere un’utilità nel caso in cui le arrampicate di Micio siano dirette sempre sullo stesso tavolo o ripiano, mentre risultano meno efficienti se il nostro gatto è un arrampicatore seriale. In questo caso infatti dovremmo dotare la casa di un numero probabilmente spropositato di questi dispositivi.
Consigli utili
- Evitare di sgridare o colpire il gatto: non capirebbe il motivo e l’unico effetto ottenuto sarebbe quello di spaventarlo.
- Meglio premiare un comportamento positivo che punire quello sbagliato. Ad esempio, anziché rimproverare Micio quando lo troviamo sul ripiano dei fornelli, meglio premiarlo con una coccola quando scende spontaneamente.
- Se abbiamo lo spazio, dotare un angolo della casa di un arrampicatoio, o permettere al gatto di salire su uno o due determinati mobili, in modo da soddisfare la sua voglia di altezza.
- In nostra assenza, lasciare a disposizione di Micio alcuni giochi stimolanti, che gli permettano di fare movimento e tenersi impegnato. Questo ridurrà la sua voglia di curiosare dove non deve.