Il gatto si arrampica e aggrappa sulle gambe: perché lo fa?

Il gatto si arrampica e aggrappa sulle gambe: perché lo fa?


Ci siamo: mentre siamo in piedi in bagno o in cucina, lavandoci i denti o preparando qualcosa da mangiare… ecco che il cucciolo si avvicina e, senza tanti complimenti, comincia la scalata ad una delle nostre gambe. Spesso questo comportamento si osserva nei cuccioli, soprattutto nei primi periodi di convivenza, quando sono stati da poco allontanati dalla mamma e noi siamo diventati il loro nuovo punto di riferimento. Ma qual’è il motivo di questo comportamento tanto tenero ma tanto doloroso per le nostre gambe? E soprattutto: come farli smettere?

Perché il micio si arrampica sulle gambe

Non c’è una motivazione precisa per questo strano vizio che sembra appartenere soprattutto ai gattini più giovani. Quello che si può dire per certo, è che capita spessissimo, con gran disappunto dei padroni le cui gambe sono state martoriate dalle unghie del loro amico a quattro zampe. Una possibile spiegazione è la ricerca di cibo: spesso infatti il micetto si aggrappa ai pantaloni del proprietario proprio mentre è in cucina, affaccendato nel preparare i pasti.

Altro momento che sembra attirare la scalata felina delle gambe è quando ci si trova in bagno, ed il rubinetto è aperto. E’ noto come i gatti amino l’acqua fresca e corrente, perciò è possibile che il micio sia attirato dall’acqua che scorre. Anche la curiosità generica fa la sua parte: i cuccioli vogliono vedere cosa succede, cosa stiamo facendo, cosa accade ai “piani alti” della casa.

Perché lo fanno soprattutto i cuccioli?

Il motivo per cui sono in genere i cuccioli ad arrampicarsi con gran dolore dei nostri polpacci è in realtà molto semplice. I piccoli infatti non hanno ancora perfezionato la padronanza del loro corpo, e non sono in grado di saltare. Al contempo, sono proprio loro ad essere più impazienti di scoprire il mondo. Se quindi per i più giovani è impossibile raggiungere il lavabo con un balzo, si ingegneranno per arrivare lo stesso alla loro meta.

Le gambe del padrone sono quindi il modo più semplice per loro per arrivare dove vogliono. Crescendo il gatto imparerà a muoversi più agilmente e a saltare, senza bisogno di utilizzare gli umani come scale. Allo stesso modo, col tempo costruirà le sue “piste” all’interno della casa, sfruttando mobili ed arredi per raggiungere i luoghi che desidera.

Come insegnare al gatto a non arrampicarsi

Se si tratta di un cucciolo di poche settimane, sgridarlo servirà a poco. Il suo istinto e la sua curiosità infatti lo porteranno nuovamente ad utilizzare tutti gli stratagemmi possibili per conoscere il mondo che lo circonda. Quando inizia l’arrampicata, possiamo staccarlo delicatamente dalle nostre gambe, e posizionarlo nel luogo dove desidera arrivare (lavandino, tavolo, ecc), sempre che sia un posto dove anche in futuro gli permetteremo di sostare.

Se invece il micio sta cercando di arrivare in luoghi dove preferiamo non cammini – ad esempio il piano di lavoro della cucina – , dopo averlo staccato dai nostri pantaloni, posiamolo a terra, dicendogli un “no” fermo. L’operazione probabilmente sarà da ripetere innumerevoli volte. La nostra perseveranza, una buona dose di pazienza, e la progressiva abilità del gatto nel muoversi faranno il resto. Nel giro di poche settimane Micio sarà perfettamente in grado di salire dove vuole senza passare dalle nostre gambe, ed esse saranno salve.

Consigli utili

  • Nell’educazione degli animali la coerenza è fondamentale. Se abbiamo impedito al micio di salire su un ripiano, non possiamo permetterglielo il giorno seguente, o sarà confuso e finirà per non obbedire a nessun ordine.
  • Con un cucciolo giocherellone, l’arrampicata alle gambe è facilmente stimolata anche dalle classiche cordicelle dei pantaloni della tuta. Finché il gatto non ha perso il vizio, attenzione a non lasciarle penzolare, o potremmo attirare ancora di più le sue unghiette giocose!
  • Se il gatto ama semplicemente il nostro contatto, può essere una buona idea mettere vicino alle nostre abituali postazioni uno sgabello o una sedia. Alcuni gatti infatti smetteranno di arrampicarsi su di noi non appena avranno la possibilità di stare accanto a noi ad un’altezza maggiore rispetto al pavimento.

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