Il gatto mostra la pancia sdraiato sulla schiena: perchè lo fa?

Il gatto mostra la pancia sdraiato sulla schiena: perchè lo fa?


Emozioni e comportamento nel gatto

I gatti sono animali estremamente intelligenti e sensibili. Nonostante la nomea di animali anaffettivi, chi possiede un micio sa benissimo quanto questa credenza sia falsa. Il gatto infatti è in grado di stabilire con il suo padrone un legame strettissimo, anche se rimarrà sempre un animale indipendente ed in buona parte riservato.

I gatti esprimono emozioni e stati d’animo principalmente con il comportamento ed il linguaggio del corpo. Agitare la punta della coda ad esempio indica fastidio, mentre le fusa sono probabilmente la maniera più conosciuta di esprimere il suo senso di benessere. Alcune posizioni del micio, o la chiusura degli occhi, sono in grado di darci indicazioni sul suo stato psicofisico, ed è importante saperle riconoscere per poter interagire al meglio con il nostro amico.

Quando il gatto mostra la pancia sdraiandosi sulla schiena

Può capitare di vedere un gatto sdraiarsi sulla schiena, zampe all’aria, e magari agitarsi leggermente in questa posizione, a volte proprio vicino ai nostri piedi. Mostrare il ventre equivale a farci sapere che verso di noi il gatto prova un senso di totale fiducia. La pancia infatti è la zona del corpo più indifesa  e delicata: esporla ad un estraneo significa che non lo si teme, e che si è disposti a mettere da parte le proprie difese pur di instaurare una relazione.

Quando il gatto cerca la nostra presenza e si mette in posizione supina quindi, possiamo dedurre che tra di noi il rapporto sia buono, e che le coccole e l’interazione con noi sono gradite al micio.

Guardare e non toccare

Tuttavia, è bene tenere a mente che la pancia è una zona del corpo dove il gatto in genere non ama essere toccato o accarezzato. Si tratta infatti non solo di una parte delicata, ma anche molto sensibile, e che contiene gli organi vitali dell’animale. Quando il micio si mette a zampe all’aria sta certamente cercando un contatto con noi, e gradirà le coccole, a patto che non lo accarezziamo direttamente sul ventre. Chi ci ha provato, tratto in inganno dalla posizione di “offerta” del ventre del micio, probabilmente ha ricevuto in cambio un graffio o un morso. Come minimo, comunque, il gatto si è improvvisamente allontanato con disappunto.

Alcuni gatti poi scelgono questa curiosa posizione per schiacciare un pisolino, e toccarlo gli provocherebbe un certo fastidio. A maggior ragione quindi meglio sfiorarlo in altre zone del corpo che lo disturbino meno, in modo che, se vuole dormire, possa continuare a farlo senza essere molestato.

Come coccolare il gatto

Come rispondere allora alla richiesta di attenzioni che ci sta facendo il gatto mettendosi a pancia all’aria? Come abbiamo detto, meglio evitare di toccare direttamente il suo ventre, pena la rottura del momento magico di relazione che ci sta offrendo. Meglio cominciare dalla testa, con leggeri grattini sul capo o sulla nuca, oppure con un leggero solleticare della gola. Ovviamente ogni animale è a sé, e solo il suo proprietario, dopo mesi (o anni) di conoscenza, saprà come e dove coccolare il suo animale per fargli davvero piacere.