Il comportamento distruttivo nel cane: perchè distrugge le cose?

Il comportamento distruttivo nel cane: perchè distrugge le cose?


Perché il cane distrugge tutto

Tra i possibili comportamenti problematici del cane, sicuramente la deriva distruttiva è quella più preoccupante per i proprietari.

Non solo infatti il cane può fare danni anche di una certa importanza a mobili e suppellettili domestiche, ma potrebbe causare problemi anche a terzi, o farsi male ferendosi o ingerendo sostanze tossiche.

Sono diverse le ragioni per cui il cane potrebbe mettere in atto simili comportamenti, e a diverse motivazioni corrispondono diverse soluzioni. 

Cuccioli distruttivi e adulti distruttivi

La prima differenziazione importante si può fare sulla base dell’età dell’animale. Un cucciolo di pochi mesi è naturalmente portato all’esplorazione ed alla curiosità. In questo caso gli incidenti di percorso sono pressoché inevitabili: ciabatte, sedie, poltrone, tappeti, probabilmente saranno oggetto della sua voglia di scoprire.

Durante la fase della dentizione poi la situazione potrebbe degenerare, dato che istintivamente il cucciolo tenderà a mordicchiare qualunque cosa per alleviare il fastidio alle gengive. Se quindi si tratta di un cucciolo, è necessario lavorare sull’educazione, senza arrabbiarsi, fornendogli alternative (giochi, oggetti) da masticare che possano soddisfarlo.

Quando invece ad essere distruttivo è un cane adulto, la difficoltà per il padrone risulta certamente maggiore.

Se il cane ha già raggiunto il suo sviluppo, il problema non può essere considerato come una fase passeggera.

Sarà allora necessario risalire alle cause delle sue azioni e, se necessario, rivolgersi ad un esperto di comportamento che saprà aiutarci.

Perché il cane (adulto) distrugge casa quando è solo?

Una delle situazioni più comuni è che il cane metta in atto comportamenti distruttivi esclusivamente in assenza del padrone. Se questo è il vostro caso, probabilmente l’animale soffre di ansia da separazione. Potrebbe essere stato traumatizzato in passato, magari per un abbandono, e temere che non tornerete più. Oppure potrebbe semplicemente essere davvero molto legato a voi, e non essere in grado di tollerare la vostra lontananza.

A volte, più semplicemente, da solo il cane si annoia, e sfoga la sua frustrazione in questo modo. Divani, coperte, persino la sua cuccia o i mobili possono diventare allora oggetti da graffiare, mordere, strappare con forza. Oppure scavare le bunche in giardino.

Al di là dei danni materiali che certamente non sono piacevoli da gestire, il pericolo è che così facendo il cane si faccia male, o ingerisca sostanze tossiche o parti di oggetti che potrebbero soffocarlo.

Cause del comportamento distruttivo

Se l’ansia da separazione è una delle cause più frequenti del comportamento distruttivo del cane, non è certo l’unica.

Altre motivazioni potrebbero essere:

  • Noia. Se l’animale non ha modo di sfogare le proprie energie o di distrarsi a sufficienza, probabilmente sarà annoiato. Avventarsi sugli oggetti è un modo istintivo di sfogare la frustrazione e tenersi impegnati. Se esce poco, non ha modo di correre  e muoversi, probabilmente la vita in casa gli risulterà davvero insopportabile.
  • Paura. La paura è irrazionale, proprio come accade agli umani. Il cane potrebbe aver paura di rumori forti (tuoni, sirene ecc), o collegare alcuni luoghi della casa con esperienze poco piacevoli. In questo caso, è possibile che sfoghi lo stress “attaccando” le povere suppellettili del salotto, o devastando il giardino.
  • Ricerca di attenzioni. Se il comportamento avviene in nostra presenza ed in assenza di altri fattori di stress o paura, probabilmente il rapporto tra cane e padrone è disfunzionale. Il cane che desidera l’attenzione del suo umano potrebbe cercarla distruggendo casa, per ottenere almeno una sgridata. In questo caso l’animale sta segnalando un disagio, ed un forte desiderio di interagire con noi.
  • Disfunzioni alimentari. Anche una alimentazione inadeguata potrebbe portare il cane a mordere e masticare molto. Alcune problematiche o patologie possono causargli un intenso desiderio di mangiare, così come una dieta non bilanciata o non completa lo porterà a cercare di assumere ciò che gli manca mettendosi in bocca qualunque cosa.

Cosa fare se il cane è distruttivo

Come abbiamo detto, la prima cosa da fare di fronte a simili comportamenti del cane è cercare di risalire alle cause. Se  il problema è l’ansia da separazione, sarà necessario lavorare affinché l’animale impari a gestire il tempo in nostra assenza. Separazioni graduali, rassicurazioni e premi se al nostro ritorno si è comportato bene possono certamente aiutare.

E’ utile anche lasciare a sua disposizione giochi interessanti che possono attirare la sua attenzione e con cui può interagire quando è solo. In questo caso, è bene togliere di mezzo questi giochi quando rientriamo, in modo da mantenere vivo il suo interesse verso di essi.

Per combattere invece noia e frustrazione, provvediamo a far passeggiare spesso il cane, giocando con lui e stimolandolo sia fisicamente che intellettivamente. In questo modo quando sarà solo sarà più stanco, e soprattutto non avrà troppe energie residue da utilizzare distruggendo la casa.

Per quanto riguarda invece paure e fobie, il lavoro da fare sarà certamente più difficile, ed è bene farsi affiancare da un esperto comportamentista. Se il cane ricerca in questo modo la nostra attenzione in nostra presenza, cerchiamo di non perdere la calma. Se infatti l’animale percepisce come positiva l’attenzione che riceve attraverso una sgridata, tenderà a ripetere le azioni che l’hanno provocata pur di suscitare il nostro interesse.

Infine, ricordiamo che in ogni caso la dieta del cane deve essere completa, bilanciata, ed adatta al suo stile di vita, e che qualunque variazione del suo appetito o dei suoi ritmi alimentari va segnalata al veterinario.

Prevenzione e precauzioni

Ci sono alcuni accorgimenti che possono semplificare la vita del padrone con un cane distruttivo, almeno nel periodo in cui ci si occupa di risolvere il problema. Togliere dalla portata del cane oggetti fragili o costosi, chiudere e mettere in sicurezza i bidoni del pattume ed altri contenitori che il cane potrebbe rovesciare e spargere per casa. Esistono in commercio appositi repellenti che rendono i mobili meno appetibili, ed anche questi possono aiutare.

Chiudere le porte delle stanze che vogliamo salvaguardare, impedendo al cane l’accesso alle aree della casa o del giardino più pericolose. Al contrario, possiamo lasciare a sua disposizione vecchie scarpe o oggetti con cui può giocare, ed altre cose che potrebbero aiutarlo a distrarsi tenendolo impegnato.