Gatto simile al Siamese: quali razze di gatti gli assomigliano?

Gatto simile al Siamese: quali razze di gatti gli assomigliano?


Il Siamese

Originario della Thailandia, questo gatto è arrivato in Occidente sul finire del XIX secolo. Da subito apprezzato per il suo aspetto elegante, ha avuto un grandissimo successo, tanto da essere uno dei gatti più conosciuti del mondo.

La sua caratteristica principale è il pelo, la cui colorazione varia alle estremità di zampe, coda e muso (colourpoint). Gli occhi sono blu ed il loro taglio a mandorla, la coda elegante e lunga. Il Siamese ha un carattere molto socievole.. forse fin troppo! E’ infatti solito attaccarsi molto al suo padrone, tanto da divenirne geloso e seguirlo morbosamente.

E’ inoltre un gran chiacchierone, complice la capacità di modulare specifici miagolii ben distinguibili. Se la sua volontà di stare col proprietario fa sì che sia in grado addirittura di uscire al guinzaglio, il suo estremo bisogno di vicinanza lo rende piuttosto impegnativo per chi non trascorre molto tempo in casa. Vediamo alcune alternative che potrebbero soddisfare chi vorrebbe un siamese ma non lo riconosce adatto alla propria routine.

Balinese

Il Balinese fa in realtà parte della famiglia del Siamese, come si deduce facilmente dalla colorazione del suo manto. La principale differenza tra le due razze sta nella lunghezza del pelo: quello del Balinese è infatti lungo e setoso. E’ socievole con tutta la famiglia, ricerca molto coccole ed attenzioni, anche se mostra una particolare preferenza per uno solo dei membri del gruppo. Adatto ai bambini, con cui gioca volentieri, ha bisogno di movimento e tende a miagolare spesso.

Burmilla

Razza piuttosto rara e molto pregiata, il Burmilla condivide con il Siamese gli occhi a mandorla ed un particolare fascino nello sguardo, oltre che una specifica colorazione sfumata del pelo. Gatto di taglia media ed a pelo corto, la sua colorazione è a base bianca con diverse sfumature alle estremità. La sua eleganza non ha certo nulla da invidiare a quella dei Siamesi. Tranquillo e socievole, pur desiderando e ricercando la compagnia del padrone, non è morbosamente legato a lui, e sta volentieri anche con altri membri della famiglia.

Sacro di Birmania

Altra razza dal manto colourpoint che ricorda il Siamese è il Sacro di Birmania. Di taglia media, forte e robusto, sul muso spiccano i grandi occhi blu. Anticamente si narrava una leggenda secondo la quale l’origine della colorazione di questi animali fosse da ricercare nella storia del gatto Sinh, che protesse l’anima di un monaco accompagnandola nell’aldilà. E’ un gatto decisamente socievole, che trascorre volentieri il tempo sia con gli adulti che con i bambini, con cui gioca tranquillamente. Parte del suo fascino risiede nella sua indipendenza, caratteristica che lo rende decisamente meno impegnativo del Siamese, e adatto anche a chi non ha troppo tempo a disposizione da dedicargli.

Ragdoll

Nato dagli incroci di Persiano, Sacro di Birmania e Burmese, il Ragdoll è un micio particolarmente docile ed obbediente. Come lascia intendere il suo stesso nome, si tratta di un gatto che letteralmente si lascia andare totalmente, abbandonandosi al suo padrone. Il suo lungo pelo può essere colourpoint, ma anche mitted o bicolore. In ogni caso il suo aspetto è davvero elegante. Perfetto per la vita di casa, ama i bambini e, pur legandosi profondamente al padrone e soffrendo la solitudine non arriva agli eccessi di gelosia tipici del siamese.