Dermatite solare nei cani e gatti. Proteggere cane e gatto dal sole
Sia che ci troviamo in vacanza al mare, sia che abbiamo scelto la montagna o che siamo rimasti in città, il solleone è la croce e delizia delle giornate estive.
Eh sì, perché la bella stagione non porta solo giornate di divertimento e vita all’aria aperta, ma se non ci proteggiamo adeguatamente il sole può trasformarsi in un nemico insidioso sia per noi che per i nostri animali.
Innanzitutto è necessario proteggere la pelle. Nonostante la pelliccia infatti la cute di cani e gatti non è protetta adeguatamente dai raggi solari troppo violenti: la loro pelle è molto più sottile della nostra, e permette alle radiazioni di entrare in profondità, con il rischio di danni ed effetti collaterali più o meno gravi.
Ma cosa sono le radiazioni solari?
Si dividono in tre categorie:
- raggi UVA: sono presenti tutto l’anno e durante tutta la giornata. Penetrano in profondità nella pelle e ne provocano l’invecchiamento precoce, oltre a causare allergie.
- raggi UVB: presenti in estate e nelle ore più calde della giornata; penetrano solo gli strati superficiali della cute, danneggiandone le cellule.
- raggi UVC: sono i più dannosi, ma lo strato di ozono che circonda il nostro pianeta impedisce loro di raggiungerci.
L’organismo dei nostri animali attua diverse modalità di difesa da tutti i tipi di raggi solari. La melanina, le proteine e gli enzimi presenti sulla loro pelle sono in grado di prevenire le radiazioni. E’ possibile però che i meccanismi di difesa si inceppino, o non funzionino adeguatamente, o siano indeboliti da un’esposizione al sole troppo prolungata.
Ecco allora che si manifestano i primi disturbi, tra cui la classica dermatite solare, che comporta eritemi, secchezza cutanea e, se grave, porta alla formazione di ulcere e croste. Inoltre, eventuali ispessimenti della cute che portano alla formazione di scaglie o placche possono evolversi in angiomi e carcinomi.
Gli animali più a rischio sono quelli che possiedono un manto di pelo corto e chiaro e hanno la cute rosa; i gatti bianchi sono particolarmente esposti alla dermatite.
Se invece il nostro animale ha il mantello di colore scuro, le zone a cui prestare attenzione sono quelle meno protette: punta degli arti, delle orecchie, l’addome, il dorso del naso. I raggi solari sono in grado di causare secchezza del pelo, opacità, cambiamenti di colore, poiché le radiazioni solari riescono ad alterarne la composizione chimica.
Se notate che il vostro cane o gatto soffre di dermatite solare, la cosa giusta da fare è portarlo immediatamente dal veterinario, che probabilmente prescriverà farmaci cortisonici (tipici o sistemici) per risolvere la situazione.
Il benessere dei nostri amici anche in questo caso passa prima di tutto per la prevenzione: in commercio si trovano prodotti specifici, in genere creme o spray, con filtri solari adatti a cani e gatti, secondo ogni tipologia di pelo e per cute senza pelo. Sono prodotti a basi di zinco o biossido di titanio, privi di alcool e profumazioni, e resistenti all’acqua.