Come insegnare al cane a non saltare addosso alle persone

Come insegnare al cane a non saltare addosso alle persone


Quando un cane ci salta addosso, il fastidio che proviamo è direttamente proporzionale alla sua taglia. Se si tratta di un cucciolo o un cagnolino, probabilmente sorrideremo. Se abbiamo a che fare con un cane di stazza importante, potremmo cadere o farci male seriamente. Nel caso una persona abbia paura dei cani, vederne uno che si avvicina con tale foga potrebbe causare fortissimo disagio.

E’ bene insegnare / educare al proprio cane a non assumere questo atteggiamento. Prima di poterlo fare, però, dobbiamo capire quali sono i motivi che lo spingono.

Perché il cane salta addosso alle persone?

Il saltare significa per il cane mostrare affetto ed eccitazione per il ritorno di qualcuno. Di solito lo fa quando torniamo a casa, per “farci le feste“. I cuccioli saltano istintivamente appena acquisiscono l’abilità motoria necessaria: prima con la madre ed in seguito con il loro proprietario. Il comportamento va limitato e corretto da subito, per evitare che prosegua quando il cane cresce, sia di età che di dimensioni!
Dobbiamo accertarci anche che l’animale non salti per sfogare le energie. In questo caso sarebbe bene provvedere più spesso a fargli fare esercizio fisico adeguato.
Prima di tutto occorre prestare attenzione a quando e con chi il nostro cane mette in atto questo atteggiamento. In secondo luogo, quando accade evitiamo di alzare la voce e di sgridare l’animale.

  • Se urliamo incentiviamo il cane a ripetere il salto. Infatti saltarci addosso è un gesto di affetto ed una richiesta di attenzione. Alzando la voce gli diamo attenzione, e trovandolo un comportamento funzionale ai suoi desideri tenderà a ripeterlo.
  • Il cane, abbiamo detto, ci sta dimostrando la sua gioia di vederci. E’ una cosa positiva per lui, e non capirebbe perché lo stiamo sgridando. Al contrario, finirebbe per spaventarsi ed assumere un atteggiamento aggressivo.

Insegnare al cucciolo a non saltare addosso alla gente

Per prima cosa, il cucciolo deve capire che questo non è il modo corretto per avere la nostra attenzione. Quando rientriamo se inizia a saltare ignoriamolo. Evitiamo di accarezzarlo, parlargli, guardarlo negli occhi e salutarlo. Solo quando si sarà calmato potremo chiamarlo a noi e coccolarlo, magari dandogli anche un piccolo premio. In questo modo imparerò velocemente che saltando non ottiene niente, restando tranquillo avrà non solo attenzioni ma anche un biscotto. E’ fondamentale che tutti in famiglia si comportino allo stesso modo, o il lavoro educativo sarebbe vano.

Correggere il comportamento del cane adulto

Il metodo per insegnare a non saltare ad un cane adulto è lo stesso valido per i cuccioli. Se l’animale conosce già i comandi “no“, “seduto” e “resta“, saranno un utile rinforzo.

  • Cercate di prevenire il gesto dell’animale. Quando sta per saltare voltategli le spalle allontanandovi. Contemporaneamente ditegli “no“.
  • Se il cane riesce a saltarvi addosso, comandategli “seduto“. Nel frattempo indietreggiate senza usare le mani, così il cane ricadrà. Seguite poi con il comando “resta“.
  • Quando si siede e si calma premiatelo e complimentatevi. E’ una buona idea tenere dei premi vicino alla soglia, dove in genere il cane ci fa le feste al nostro rientro.
  • Per evitare che il cane salti addosso agli estranei quando lo accarezzano, aiutatevi con il guinzaglio. Trattenetelo ed allontanatelo dalle persone su cui sta per saltare ordinandogli di sedersi. Se esegue il comando, premiatelo e accarezzatelo.