Cecità dei gatti e cura degli occhi nel gatto

Cecità dei gatti e cura degli occhi nel gatto


Nel gatto la perdita della vista può presentarsi in maniera imprevedibile ed improvvisa oppure, come generalmente accade soprattutto negli animali anziani, può essere un processo così lento e graduale che il proprietario se ne accorge solo quando ormai la vista è completamente perduta.

Le cause della cecità

Sono molte le condizioni che possono portare alla cecità felina, ad esempio: traumi, fattori ereditari, problemi neurologici, glaucomi o cataratte, tumori oculari, infezioni ed infiammazioni, problemi di ipertensione.

Fortunatamente i felini hanno ottime capacità di adattamento, ed in breve tempo riescono a compensare la mancanza della vista con l’ulteriore acuirsi di tatto e olfatto.

In generale, si può dire che la cecità come causa ereditaria si manifesta più spesso nei gatti di razza pura.

Riconoscere la cecità del gatto

Quando l’animale comincia a muoversi con circospezione, magari in ambienti che conosce bene, se appare disorientato, se urta contro oggetti e mobili, è possibile che abbia qualche disturbo alla vista; se il gatto è particolarmente stressato, probabilmente il calo o la perdita della vista è stata improvvisa e non ha quindi avuto il tempo di adattarsi.

Se compaiono nel nostro gatto alcuni o tutti questi segnali, portiamolo dal veterinario per un controllo!

Gestire un gatto cieco

Se il gatto non vede, il nostro modo di comunicare con lui sarà prevalentemente attraverso i suoni. Teniamo presente che la cecità può colpire uno solo degli occhi: in questo caso, per non spaventarlo cerchiamo di evitare il più possibile di fare rumori forti che possano spaventarlo da quel lato della testa.

Chiamiamo più spesso il nostro animale, e facciamoci sentire quando ci avviciniamo, per aiutarlo a riconoscere la nostra voce ed a memorizzare in minor tempo i nostri passi, attraverso suoni e vibrazioni. Evitiamo di lasciare in giro per casa su mobili o pavimento oggetti vari, giocattoli o attrezzi, così da ridurre il rischio che il gatto si faccia male.

Cerchiamo infine di far vivere il nostro amico in un ambiente il più sicuro possibile, quindi al chiuso – se non è possibile tenerlo in casa, cerchiamo di fare in modo che stia in un giardino recintato e protetto.

Nei limiti del possibile, cerchiamo di non cambiare posizione ai mobili, e soprattutto di stabilire un luogo fisso per le ciotole di cibo ed acqua e per la lettiera: il gatto infatti quando affetto da cecità conta su odori e memoria, e sarebbe fortemente disorientato da questi spostamenti.
Importante: ricordiamo di segnalare sul collare, oltre al nostro indirizzo e numero di telefono, la cecità del gatto.

Salute e igiene degli occhi

Gli occhi dei gatti sono sporgenti, quindi particolarmente delicati, perché la loro conformazione li rende facilmente bersaglio di infezioni e lesioni. I sintomi di un problema oculare e/o di malattie agli occhi sono: lacrimazione eccessiva (congiuntivite), produzione di muco (irritazione o infezione), gonfiore delle palpebre (allergia), pupilla grigiastra-blu o velata (problemi alla cornea), cristallino opaco (cataratta diabetica), occhi allargati (aumento della pressione oculare e glaucoma), occhi socchiusi (ferita o corpo estraneo all’interno dell’occhio). Non sottovalutiamo mai questi sintomi, perché potrebbero indicare un disturbo o una malattia anche piuttosto seri.

Come pulire gli occhi al gatto

Prima di detergere la zona degli occhi del gatto, dobbiamo essere certi che non sia in corso una vera e propria patologia: in questo caso infatti solamente il veterinario sarà in grado di provvedere al meglio a curarla.

Se siamo certi di poter escludere una malattia e notiamo che il nostro amico ha bisogno di pulire gli occhi, possiamo aiutarlo passando un batuffolo di cotone bagnato in acqua tiepida o soluzione di acqua borica, in maniera delicata, dall’alto al basso (verso il naso).

Per sicurezza e una maggior igiene, è consigliabile usare un batuffolo pulito per ogni occhio. Se dobbiamo somministrare il collirio ma facciamo fatica a farlo, possiamo avvicinarci al micio da dietro, in maniera che non si accorga di quello che stiamo per fare. Si possono utilizzare oltre alla classica soluzione salina prodotti naturali come malva fredda o camomilla, collirio a base di Euphrasia o Echinacea in tintura madre.