Cani da salvataggio in acqua: le migliori razze
Sono numerosissime le professioni che i cani svolgono con grande impegno e dedizione, inclusa quella di “cane bagnino”. Dotati di tenacia, forza e fedeltà, i cani da salvataggio in acqua svolgono un ruolo di aiuto fondamentale all’uomo.
Lavoro di squadra
La coppia uomo-cane viene chiamata unità cinofila da salvataggio in acqua: è un
vero e proprio lavoro di squadra. Ovviamente perché l’animale sia in grado di ricoprire questo ruolo è necessario un lungo addestramento, che aiuta anche a rafforzare il rapporto tra uomo e cane.
Esistono razze di cane particolarmente predisposte a questa attività, che vengono perciò scelte con maggior sicurezza dagli addestratori.
Vediamone le migliori secondo noi:
Terranova
Il Terranova è il leader indiscusso in questo campo. Si tratta infatti di un nuotatore provetto. Inoltre, questi animali non si stancano facilmente, essendo dotati di grandissima forza. Basti pensare che un Terranova in acqua riesce a trascinare anche più persone contemporaneamente. Ciò che lo rende perfetto per questo ruolo è il suo innato amore per l’acqua, unito alla sua folta pelliccia, che impedisce all’acqua fredda di raggiungere la cute.
Labrador Retriever
Il Labrador Retriever è indubbiamente il cane più agile in acqua, agevolato in questo dalle sue zampe “palmate” che lo aiutano nel nuoto. Ha poi un carattere docile e fedele, doti che lo rendono perfetto per l’addestramento. Tra le sue tante qualità c’è anche l’ottimo fiuto, tanto che è spesso impiegato dalle forze dell’ordine per trovare sostanze stupefacenti nascoste.
Golden Retriever
Il Golden Retriever possiede un manto completamente impermeabile, che lo rende perfetto per tutte le attività che implicano la presenza di acqua. Oltre alla sua corporatura robusta e resistente, ciò che lo rende adatto alle attività di salvataggio in genere è il suo carattere, intelligente e obbediente.
Cão de Agua Portugués
Il Cão de Agua Portugués (cane d’acqua portoghese), originariamente impiegato nelle attività di pesca, ha avuto successo anche come cane da salvataggio. Robusto e abile nel nuoto, eccelle anche nel tuffo. È coraggioso e audace, e comprende ed obbedisce facilmente e con piacere a tutti gli ordini del suo padrone.
L’addestramento dei cani da salvataggio
L’addestramento degli animali al lavoro di salvataggio inizia indicativamente intorno all’anno d’età, quando il cane ha ormai completato il suo sviluppo fisico. È necessario preparare la muscolatura, ma anche allenare la capacità aerobica e l’attenzione dell’animale.
Esistono due diversi tipi di addestramento acquatico: quello a scopo ricreativo (sport acquatici, giochi in mare) e quello operativo (salvataggio, esplorazione). In Italia si trovano diversi centri che tengono sia appositi corsi specializzati che seminari ed attività legate all’acquaticità più in generale.
La Scuola Italiana Cani da Salvataggio è presente nel nostro Paese con diversi centri, tra i quali uno dei maggiormente strutturati è sicuramente la sede di Roma, fornita di spazi all’aperto ed al chiuso per un addestramento completo e in totale sicurezza.