Cane simile al Cocker Spaniel, quali razze gli assomigliano?

Cane simile al Cocker Spaniel, quali razze gli assomigliano?


Il Cocker Spaniel

Razza canina di taglia media, il Cocker Spaniel nasce come cane da caccia, utilizzato inizialmente dai falconieri e solo in seguito adottato dai cacciatori. Il suo orgoglio è il manto: lungo, setoso, ondulato e non troppo vaporoso, presenta frange di pelo in diversi punti del corpo. Le orecchie sono lunghe, morbide e pendenti, e gli conferiscono un aspetto particolarmente dolce.

Esistono due principali varietà di Cocker Spaniel: inglese ed americano. Sono animali eleganti, dal portamento fiero, con un carattere ben delineato. In genere si tratta di cani piuttosto socievoli anche se molto indipendenti. Sono affettuosi e giocherelloni con il padrone e trascorrono volentieri del tempo con i bambini, anche se mal tollerano eventuali dispetti o giochi troppo chiassosi. Possono vivere in appartamento, ma hanno bisogno di esercizio fisico abbondante e regolare.

Sono adatti come cani da compagnia per anziani poiché sono intelligenti ed obbedienti, a patto che i proprietari siano abbastanza dinamici da portarli fuori e permettergli di sfogarsi. E’ invece meglio monitorare attentamente i suoi giochi con i bambini piccoli, ed insegnare sempre ai bimbi il rispetto per gli animali. Il Cocker spaniel soffre molto la solitudine, e non è quindi adatto a chi trascorre molto tempo fuori casa. Il suo manto va curato e spazzolato regolarmente, ed è importante prestare attenzione alla pulizia delle orecchie, dato che il canale uditivo piuttosto grande facilita l’insorgere di irritazioni ed infezioni.

In linea di massima il Cocker gode di buona salute, anche se alcune condizioni genetiche possono influire anche molto sul suo benessere. Tra esse ricordiamo la displasia dell’anca e l’atrofia progressiva della retina. Insomma, come tutti gli animali, anche il Cocker ha bisogni specifici a cui dobbiamo rispondere, e che potrebbero non combaciare con i nostri desideri o la nostra routine domestica. Vediamo quindi alcune razze che ricordano il Cocker ma che, per via di differenze fisiche o caratteriali anche piccole, potrebbero risultare più adatte a noi.

Razze simili al Cocker Spaniel

Cavalier King (Cavalier King Charles Spaniel)

Reso noto dal celebre personaggio dei cartoni animati, il Cavalier King fa tenerezza a prima vista. Le dimensioni contenute, le lunghe orecchie pendenti, gli occhi grandi e scuri, sono un richiamo irresistibile per le coccole. Agile e robusto come un cane da caccia, la tradizione di adottarlo come cane da compagnia risale al 1400, quando era noto soprattutto negli ambienti di corte. E’ un buon cane per tutta la famiglia: allegro e socievole, giocherà volentieri anche con i bambini, a patto che questi non esagerino.

Sempre in cerca di attenzioni, tenderà ad accettarle volentieri anche dagli sconosciuti, risultando amichevole davvero con tutti. Si adatta bene alla vita d’appartamento, accontentandosi di una tranquilla passeggiata quotidiana. E’ però fondamentale tenerlo sempre al guinzaglio quando si esce, perché è facile che decida di rincorrere qualcosa. Il manto non richiede troppa cura, risultando quindi leggermente meno impegnativo da questo punto di vista rispetto al Cocker. E’ però predisposto allo sviluppo di patologie cardiache: la sua salute va quindi monitorata attentamente, soprattutto con l’avanzare dell’età.

Springer Spaniel

Parente del Cocker, inizialmente i due animali venivano considerati semplicemente varietà della stessa razza. Di taglia media, muscoloso e forte, gli occhi scuri dal taglio a mandorla spiccano dolcemente sul muso proporzionato. Ottimo cane da caccia, dotato di un fiuto straordinario, il suo splendido carattere ne fa un amico sincero per tutta la famiglia. Leale, ubbidiente, rispettosissimo del suo padrone, non risulta difficile da addestrare.

Paziente e giocoso con i bambini, gradisce in generale la compagnia umana, ed è piuttosto socievole con tutti. Non è assolutamente aggressivo, tanto meno mordace. E’ soggetto a displasia dell’anca ed altri problemi osteoarticolari, e come il Cocker rischia di ereditare geneticamente l’atrofia della retina. Escluse queste tendenze però, è robusto e di buona salute, e non richiede cure particolari. Si tratta di un animale molto vitale e dinamico, pertanto non è adatto a chi non ha tempo e modo di uscire con lui e fargli sfogare le sue energie.

Boykin Spaniel

Secondo la tradizione, il Boykin Spaniel nacque nel 1800, dall’incrocio di un randagio con Spaniel e Retriever. Diffuso soprattutto negli USA, è una razza relativamente rara in Europa, ma meritevole di essere maggiormente conosciuta. Un po’ più grande rispetto al Cocker, condivide con lui il pelo medio-lungo, liscio o ondulato, che si arriccia sulle orecchie pendenti. Ottimo nuotatore, non solo è un apprezzato cane da caccia, ma è anche un ottimo cane da compagnia. Adatto ai bambini, gioca volentieri con loro, ed è leale ed ubbidiente verso il proprietario. Ha però bisogno che venga stabilita chiaramente la leadership, perciò il padrone deve essere in grado di gestire adeguatamente la sua autorità. Necessita di molto esercizio fisico, soprattutto se non usato come cane da caccia. Non presenta particolari problematiche di salute.

Toy Spaniel

Di taglia piccola, il Toy Spaniel si presenta nelle due varietà: Phalène o Papillon. La principale differenza si trova nell’aspetto estetico, in particolare nelle orecchie: in entrambi i casi risultano grandi sul musetto aguzzo, ma il Papillon le porta erette, mentre il Phalène ha orecchie pendenti con abbondanti ciuffi di pelo lungo. Intelligenti, vivaci e giocherelloni, questi piccoli spaniel porteranno in famiglia una ventata di energia ed allegria.

Simpatici ed affettuosi, saranno ottimi amici per i bambini, ma anche capaci di dare affetto smisurato a tutti gli altri membri della casa. Sono intelligenti ed apprendono facilmente, semplificando il lavoro di educazione ed addestramento. Considerata la taglia piccola non abbaiano molto, e risultano abbastanza gestibili da questo punto di vista. Non tollerano benissimo la presenza di altri animali in casa, anche se una socializzazione precoce ed una buona educazione potrebbero portare ad una convivenza senza troppi problemi.

Vivono bene in appartamento, a patto che si garantisca loro una dose quotidiana di esercizio e movimento: il padrone deve perciò essere dinamico e pronto a soddisfare il bisogno di muoversi del suo amico. Non presentano particolari problemi di salute e, sebbene per le dimensioni non siano temibili, possono essere egregi cani da allarme.