Cane che non perde il pelo: razze di cani anallergici
Allergia al cane: da cosa è causata
Spesso si sente parlare di allergia agli animali, sia riguardo al cane che riguardo al gatto. Ma cos’è esattamente che scatena la reazione allergica nell’umano? I soggetti predisposti sviluppano una produzione anomala di anticorpi IgE, quando entrano in contatto con alcune proteine animali. Quello che scatena l’allergia non è il cane (o gatto) in sé, ma le specifiche proteine contenute in saliva, secrezioni, frammenti di pelle.
Contrariamente a quanto si pensa, non è tanto il pelo a provocare fastidio ai soggetti predisposti, ma la forfora, o le microscopiche particelle di cute che il pelo inevitabilmente porta con sé. Per non subire i fastidi di infiammazioni allergiche senza rinunciare ai benefici psicofisici che la compagnia di un cane garantisce, è possibile scegliere un animale “anallergico”. Le razze anallergiche non sono altro che cani i quali, per la specifica conformazione del manto e/o della cute, tendono a perdere pochissimo o nullo pelo, limitando le possibilità di contaminazione.
Va da sé che un cane rimane tale anche se non fa la muta. E’ quindi buona norma per una persona allergica lavarsi le mani ogni volta che entra in contatto con l’animale, e non toccarsi il viso dopo aver accarezzato il cane. La convivenza tra cani ed allergici è possibile, ma andranno rispettate ed implementate le normali norme igieniche, come l’attenzione alla pulizia sia dell’animale che dell’ambiente in cui si vive.
Razze di cani anallergici
Vediamo ora alcune razze considerate ipoallergeniche, per le caratteristiche del loro pelo. Ricordiamo però che gli IgE possono attivarsi in alcuni casi anche per la saliva del cane, e che in questo caso la possibilità o meno di convivere serenamente con l’animale dipende soprattutto dalla gravità della reazione allergica.
American Hairless Terrier
Nato “per caso” negli anni ’70, il primo cucciolo di AHT proveniva da una cucciolata di Rat Terrier, di cui a lungo è stato considerato una semplice variante. Ad oggi l’American Hairless Terrier prevede uno specifico standard, ed è considerato una razza a tutti gli effetti. Il pelo è assente, tranne i peli di guardia ed i baffi sul muso. Con l’avanzare dell’età è possibile che compaia una sottile peluria, molto corta.
Oltre ad essere pressoché glabro, l’American Hairless non produce forfora, ed è quindi indicato come ipoallergenico per eccellenza. Vivace ed attivo, è adatto ai bambini ma non tollera benissimo la presenza di altri cani o di gatti in famiglia. La pelle è molto delicata poiché sempre esposta, ed è bene evitare un’esposizione prolungata al sole. Nella stagione fredda il cane deve essere adeguatamente coperto prima di uscire.
Piccolo Levriero Italiano
Cane di piccole dimensioni, il Levriero Italiano è agile e snello, con occhi grandi e scuri che gli donano un’espressione sensibile ed intelligente. Il suo pelo è liscio, raso e privo di sottopelo. Questo cane non fa muta e non perde pelo, pertanto è indicato in caso di allergia. Ha un buon carattere, anche se non è particolarmente adatto alla convivenza con i bambini. Appare spesso diffidente ed introverso, ma si mostra leale ed affettuoso con il padrone. Necessita di una guida ferma ed autorevole, anche se con lui bisogna sempre avere delicatezza nel dare ordini. Estremamente pulito, si adatta bene all’appartamento purché gli siano garantite lunghe passeggiate quotidiane.
Maltese
Anch’egli di taglia piccola, il Maltese è conosciuto ed apprezzato come cane da compagnia. Il suo manto è soffice e liscio, ed arriva fino a terra se lasciato crescere. Nonostante l’apparenza, il pelo del Maltese non è soggetto a muta, e l’animale risulta quindi ipoallergenico. E’ però fondamentale spazzolare regolarmente tutto il corpo e provvedere a lavaggi relativamente frequenti. Si tratta quindi di un cane impegnativo, anche se il suo buon carattere, l’allegria e la facilità con cui si adatta alla vita domestica sapranno certamente ripagare il padrone dell’impegno.
Barbone
Discendente di una razza utilizzata per la caccia alle anatre, il Barbone è a tutti gli effetti un cane da acqua. Il suo manto può essere di diversi colori, ma sempre a tinta unita. Il pelo è riccio oppure cordato. Il pelo riccio è vaporoso e mantiene la sua forma anche se toccato o premuto con le mani. In entrambi i casi il Barbone non ha sottopelo, e per questo entra nella lista delle razze anallergiche. Dolce e vivace, il Barbone socializza facilmente con tutti, ama le coccole ed è semplice da addestrare. Vive bene in appartamento ed è davvero un cane adatto a tutti.
Welsh Terrier
Antica razza inglese, era utilizzato per stanare i piccoli animali durante la caccia. Il suo pelo è abbondante ma duro e ispido, e ne perde pochissimo. E’ un cane attivo, intelligente, mai aggressivo. E’ molto autonomo e si annoia facilmente, tanto da aver bisogno di essere costantemente stimolato. E’ leale e ubbidiente con il padrone, a patto che questi sappia stabilire e mantenere una chiara posizione di leadership nei suoi confronti. Simpatico ed adatto a tutta la famiglia, è però piuttosto testardo, e ha bisogno di occasioni per sfogare le sue energie.
Basenjii
Razza di origine africana, il Basenjii ha un pelo cortissimo ed è privo di sottopelo. Oltre a ridurre quindi al minimo la possibilità di dare problemi di allergia, si tratta anche di un animale particolarmente pulito. Il Basenjii infatti tende a pulirsi da solo, proprio come farebbe un gatto, garantendo un alto livello di igiene. Le sue particolarità non sono finite qui: questo cane infatti non abbaia, tanto da essere chiamato anche “cane muto“. In realtà non è muto, ed è in grado di emettere guaiti ed altri suoni, anche se in condizioni di tranquillità preferisce il silenzio.
Bovaro delle Fiandre
Per gli amanti dei cani grandi, il Bovaro delle Fiandre è un ottimo animale ipoallergenico. Il suo manto è di lunghezza media, ruvido e folto, dotato di sottopelo, e forma sul muso barba e baffi. Tuttavia non fa muta e perde pochissimo pelo, tanto da essere considerato anallergico. Energico ed intelligente, è stato utilizzato come cane da lavoro anche dalle forze dell’ordine, a testimoniare della sua affidabilità. Affettuoso e giocoso con la sua famiglia, ama la compagnia e soffre se lasciato solo a lungo. Nonostante la sua ipoallergenicità, il manto ha bisogno di essere curato, spazzolato regolarmente ed accorciato da un professionista due o tre volte l’anno.
Labradoodle
Più che una razza si tratta di un meticcio, che però ha avuto moltissimo successo in tempi recenti. E’ stato appositamente selezionato per l’ipoallergenicità, garantita dall’incrocio con il barbone. L’altro suo genitore, il Labrador, gli garantisce invece un ottimo carattere, e la propensione all’affidabilità. E’ infatti un incrocio pensato per fungere da cane guida a non vedenti o disabili, che non dia problemi di allergia. Gentile, paziente, allegro ed affettuoso, è un ottimo cane per tutta la famiglia.
Komondor
Questo cane di origini ungheresi è di taglia grande, ed ha un aspetto davvero particolare, adatto agli amanti… dell’originalità! Il suo pelo color avorio è lungo, ispido ed arruffato, tanto da infeltrirsi legandosi al sottopelo. Il risultato è un manto composto da lunghe corde, in tutto analoghe ai rasta. Affabile e leale, è molto protettivo nei confronti della sua famiglia e del suo territorio. Ama poltrire, ma per amore del padrone è in grado di lavorare e difendere la casa senza risparmiarsi. Nonostante il buon temperamento, è importante educarlo e socializzarlo sin da cucciolo, poiché le dimensioni davvero importanti potrebbero causare danni anche se involontari. Naturalmente un manto così particolare richiederà specifiche attenzioni per quanto riguarda pulizia e mantenimento, ma il pelo che perde rimane attaccato ai rasta, non spargendosi per casa. Per questo è considerato ipoallergenico.
Mexican Hairless
Il Mexican Hairless (Xoloitzcuintle) esiste nella variante senza pelo o con mantello. In quest’ultimo caso il pelo è corto e fine, privo di sottopelo, e l’animale non lo perde. Anche la taglia è variabile: si va dal toy (fino a 7 kg circa) sino alla taglia standard, che può superare i 20 kg di peso. Il Xoloitzcuintle è vivace e combinaguai da cucciolo, risultando un vero terremoto che ha bisogno di educazione. Una volta cresciuto però si trasforma in un animale equilibrato e tranquillo, mai aggressivo e molto sensibile. Entrambe le varianti richiedono cure specifiche: il pelo, se presente, va spazzolato, mentre la pelle esposta dei soggetti glabri è molto delicata. E’ importante quindi tenere il cane al riparo dal sole diretto, anche utilizzando creme solari, e provvedere a detergere delicatamente la cute. Vive bene in appartamento, ma ha bisogno della presenza costante del padrone.