Il dorso è dritto e orizzontale. Il torace è profondo, dalle costole cerchiate. Il cranio è piatto e lo stop ben marcato. Il tartufo è sempre nero, gli occhi invece sono color nocciola scuro. Le orecchie pendono verso la fronte e sono triangolari. La coda è portata alta ma mai arricciata sul dorso.

Il mantello, senza sottopelo, è soffice e setoso (può essere più duro nei cani giovani). Lo standard prevede, nel caso il cane sia toelettato, indicazioni particolari. Se invece il pelo è naturale, i più lunghi devono essere al massimo di 12,7 cm. La colorazione è beige, dal chiaro sino al un dorato rossiccio. Bisogna tener presente che il colore del mantello si evolve con l’età: la tonalità del cucciolo raramente si mantiene quando poi l’animale diventa adulto.

È un cane dall’allegria contagiosa. Felice e festoso, adora la compagnia della propria famiglia e soffre se allontanato. Con un po’ di coerenza si può insegnargli le regole fondamentali per una piacevole convivenza, certamente possibile anche nello spazio angusto di un appartamento. Tollera di buon grado gli altri cani ma, essendo cacciatore, tenderà sempre a vedere le altre specie come prede.

Il mantello ha bisogno di una spazzolata a settimana.
Soffre di displasia dell’anca, allergie cutanee ed enteropatia proteino-disperdente (difficoltà nell’assorbimento delle proteine durante il processo digerente).

Sono cani simpatici, di gran compagnia. Adatti alla vita in appartamento.